Conclusioni
- Pagina 1 : SSD e carichi di lavoro, analisi delle prestazioni
- Pagina 2 : Scavare in profondità
- Pagina 3 : Configurazione di prova e procedura
- Pagina 4 : Intel X25-M Mainstream Flash SSD (80 GB)
- Pagina 5 : Test di I/O
- Pagina 6 : Intel X25-M Mainstream Flash SSD con firmware aggiornato
- Pagina 7 : Test di I/O
- Pagina 8 : Intel X25-E Professional Flash SSD (32 GB)
- Pagina 9 : Test di I/O
- Pagina 10 : Samsung PB22-J Flash SSD (256 GB)
- Pagina 11 : Test di I/O
- Pagina 12 : Conclusioni
Conclusioni
Il nostro test si è focalizzato sugli SSD più potenti di Intel e Samsung ed era pensato per analizzare l’impatto prestazionale di carichi pesanti variabili. Questo problema è diventato sempre più importante, perché gli algoritmi di ottimizzazione delle prestazioni e quelli di wear leveling provano ad affrontare i diversi tipi di carico, causando probabilmente altri carichi, che fanno rallentare l’unità SSD più di quanto ci si possa attendere. La frammentazione a livello blocchi è, in questo caso, il principale problema, perché gli SSD immagazzinano i dati in pezzi in un modo che è differente dal vostro file system, così come diverso dalla modalità operativa dei tradizionali hard disk.
Problemi di prestazioni
Il nostro ciclo di benchmark alternava il throughput tradizionale e i benchmark di I/O per tre volte e aggiungeva altri tre test sul throughput per vedere se gli SSD erano capaci di recuperare il livello prestazionale precedente al test, per il quale li si paga praticamente a peso d’oro. Come ci attendevamo, tutti gli SSD hanno mostrato un calo delle prestazioni, ma solo due prodotti con memoria flash MLC hanno mostrato cali di prestazioni significativi. L’impatto sulle prestazioni di I/O è tipicamente più ridotto e accettabile, mentre il throughput sui due SSD MLC di Intel è Samsung ha sofferto un po’ di più.
L’X25-M di Intel è stato il disco consumer più veloce e solitamente lo è ancora, ma solo se aggiornate il firmware all’ultima versione. L’X25-M ha mostrato una seria riduzione delle prestazioni nelle scrittura sequenziali dopo un pesante carico di I/O, ma è stato in grado di amministrare molto meglio il carico di lavoro, anche grazie all’ultimo firmware. Anche il Samsung PB22-J ha mostrato cali di prestazioni, seguendo il cambiamento del carico, ma più ridotti lungo i test.
Soluzioni
Crediamo che gli aggiornamenti di firmware per gli SSD possano diventare più popolari, almeno come gli aggiornamenti software della vostra scheda madre. C’è ancora spazio per l’ottimizzazione e tutti produttori di SSD seri dovrebbero avvantaggiarsene. Perciò ha senso installare sempre l’ultima versione del firmware non solo per evitare cali di prestazioni evidenti, ma anche per assicurarvi che le prestazioni del vostro SSD siano portate al massimo.
L’altra soluzione è assicurarvi di sfruttare il vostro SSD MLC con pochi carici di lavoro mutevoli, perché ciò avrà un notevole impatto prestazionale.Questi carichi di lavoro dovrebbero essere download P2P intensivi e attività che portano a una frammentazione. La frammentazione a livello file, che potrebbe essere quella più familiare, non è un problema per gli SSD, ma la frammentazione a livello dei blocchi lo è. L’SSD deve immagazzinare i dati attraverso multiple celle di memoria; e questo richiede lettura, cancellazione e scrittura frequenti, che impiegano tempi più lunghi su un SSD MLC. Questo succede all’interno dell’SSD e non può essere influenzato dal controller SATA o dal sistema operativo. Allo stesso tempo, dovreste anche evitare gli strumenti di deframmentazione convenzionale sugli SSD flash, perché mentre riordinano i file, di fatto, contribuiscono a far crescere la frammentazione dei blocchi.
Infine vogliamo ricordarvi che un SSD, che non deve rispondere a carichi di lavoro molto diversi, non mostra cali prestazionali significativi come avete potuto osservare in questa analisi. I file temporanei e l’informazione casuale non diventerà un problema a meno che diventino un carico di lavoro serio per l’SSD. SSD veloci, come quelli usati in questo articolo, lasciano nella polvere qualsiasi HDD.
- Pagina 1 : SSD e carichi di lavoro, analisi delle prestazioni
- Pagina 2 : Scavare in profondità
- Pagina 3 : Configurazione di prova e procedura
- Pagina 4 : Intel X25-M Mainstream Flash SSD (80 GB)
- Pagina 5 : Test di I/O
- Pagina 6 : Intel X25-M Mainstream Flash SSD con firmware aggiornato
- Pagina 7 : Test di I/O
- Pagina 8 : Intel X25-E Professional Flash SSD (32 GB)
- Pagina 9 : Test di I/O
- Pagina 10 : Samsung PB22-J Flash SSD (256 GB)
- Pagina 11 : Test di I/O
- Pagina 12 : Conclusioni
Indice
- 1 . SSD e carichi di lavoro, analisi delle prestazioni
- 2 . Scavare in profondità
- 3 . Configurazione di prova e procedura
- 4 . Intel X25-M Mainstream Flash SSD (80 GB)
- 5 . Test di I/O
- 6 . Intel X25-M Mainstream Flash SSD con firmware aggiornato
- 7 . Test di I/O
- 8 . Intel X25-E Professional Flash SSD (32 GB)
- 9 . Test di I/O
- 10 . Samsung PB22-J Flash SSD (256 GB)
- 11 . Test di I/O
- 12 . Conclusioni