Approcci all’archiviazione su PCI Express
- Pagina 1 : SSD su collegamento PCIe, quando il SATA non basta
- Pagina 2 : Risultati benchmark: letture e scritture casuali con blocchi da 4 KB
- Pagina 3 : Conclusioni
- Pagina 4 : Test compressione, continua
- Pagina 5 : Test compressione
- Pagina 6 : Risultati benchmark: PCMark Vantage
- Pagina 7 : Risultati benchmark: punteggi generali AS SSD
- Pagina 8 : Risultati benchmark: letture e scritture sequenziali con AS SSD
- Pagina 9 : Risultati benchmark: test di copia con AS SSD
- Pagina 10 : Risultati benchmark: letture e scritture casuali con blocchi da 4 KB, continua
- Pagina 11 : Approcci all’archiviazione su PCI Express
- Pagina 12 : Risultati benchmark: Web Server e Workstation IO
- Pagina 13 : Risultati benchmark: Prestazioni Database e File Server IO
- Pagina 14 : Configurazione di prova e risultati tempi d’accesso
- Pagina 15 : Un nuovo benchmark: AS SSD
- Pagina 16 : OCZ Ibis (240 GB)
- Pagina 17 : LSI WarpDrive Acceleration Card SLP-300 (300 GB)
- Pagina 18 : Fusion-io ioDrive (160 e 112 GB) e ioXtreme (80 GB)
Approcci all'archiviazione su PCI Express
La prima immagine mostra come funziona un SSD. In primo luogo abbiamo un controller come i SandForce SF-1xxx. Poi il produttore aggiunge il quantitativo desiderato di memoria flash NAND, organizzata in diversi canali. Quest'ultima scelta serve a incrementare la banda disponibile e per creare facilmente drive di diverse capacità. Nei moderni SSD troviamo design a quattro, cinque, otto o dieci canali.
Il controller è poi collegato a una connessione SATA 3 o 6 Gb/s. Quest'ultima rappresenta quindi un limite teorico al bandwidth disponibile, che al massimo può arrivare a 600 MB/s. In realtà però l'overhead impedisce di raggiungere tale limite.
Fusion-io ha invece deciso di ripartire da zero rispetto a questi design, e ha creato un controller che si collega direttamente all'interfaccia PCI Express. Saltando a piè pari la connessione SATA potenzialmente si riducono latenza e overhead, ma allo stesso tempo si perdono alcune caratteristiche proprie del Serial ATA, come la possibilità di creare un disco avviabile.
Ovviamente sviluppare un controller del tutto nuovo è un'operazione costosa, e per questo OCZ ed LSI hanno scelto di affidarsi a design noti insieme a sistemi RAID sulla stessa scheda. L'utente così deve solo preoccuparsi di collegare il drive a un connettore PCIe libero. LSI ha i propri controller RAID, mentre OCZ si affida a quelli di Silicon Image. Fisicamente, il drive LSI unisce sei SSD, mentre quello OCZ ne usa quattro.
- Pagina 1 : SSD su collegamento PCIe, quando il SATA non basta
- Pagina 2 : Risultati benchmark: letture e scritture casuali con blocchi da 4 KB
- Pagina 3 : Conclusioni
- Pagina 4 : Test compressione, continua
- Pagina 5 : Test compressione
- Pagina 6 : Risultati benchmark: PCMark Vantage
- Pagina 7 : Risultati benchmark: punteggi generali AS SSD
- Pagina 8 : Risultati benchmark: letture e scritture sequenziali con AS SSD
- Pagina 9 : Risultati benchmark: test di copia con AS SSD
- Pagina 10 : Risultati benchmark: letture e scritture casuali con blocchi da 4 KB, continua
- Pagina 11 : Approcci all’archiviazione su PCI Express
- Pagina 12 : Risultati benchmark: Web Server e Workstation IO
- Pagina 13 : Risultati benchmark: Prestazioni Database e File Server IO
- Pagina 14 : Configurazione di prova e risultati tempi d’accesso
- Pagina 15 : Un nuovo benchmark: AS SSD
- Pagina 16 : OCZ Ibis (240 GB)
- Pagina 17 : LSI WarpDrive Acceleration Card SLP-300 (300 GB)
- Pagina 18 : Fusion-io ioDrive (160 e 112 GB) e ioXtreme (80 GB)
Indice
- 1 . SSD su collegamento PCIe, quando il SATA non basta
- 2 . Risultati benchmark: letture e scritture casuali con blocchi da 4 KB
- 3 . Conclusioni
- 4 . Test compressione, continua
- 5 . Test compressione
- 6 . Risultati benchmark: PCMark Vantage
- 7 . Risultati benchmark: punteggi generali AS SSD
- 8 . Risultati benchmark: letture e scritture sequenziali con AS SSD
- 9 . Risultati benchmark: test di copia con AS SSD
- 10 . Risultati benchmark: letture e scritture casuali con blocchi da 4 KB, continua
- 11 . Approcci all’archiviazione su PCI Express
- 12 . Risultati benchmark: Web Server e Workstation IO
- 13 . Risultati benchmark: Prestazioni Database e File Server IO
- 14 . Configurazione di prova e risultati tempi d’accesso
- 15 . Un nuovo benchmark: AS SSD
- 16 . OCZ Ibis (240 GB)
- 17 . LSI WarpDrive Acceleration Card SLP-300 (300 GB)
- 18 . Fusion-io ioDrive (160 e 112 GB) e ioXtreme (80 GB)