2010: l’ingresso in scena della Cina grazie alle GPU
- Pagina 1 : Supercomputer, 22 anni di evoluzione nel nome della potenza
- Pagina 2 : Novembre 2004: Blue Gene/L
- Pagina 3 : Giugno 2013: Tianhe-2 (MilkyWay-2)
- Pagina 4 : Novembre 2012: Cray XK7 (Titan)
- Pagina 5 : Giugno 2012: Sequoia BlueGene/Q
- Pagina 6 : Giugno 2011: K Computer
- Pagina 7 : 2010: l’ingresso in scena della Cina grazie alle GPU
- Pagina 8 : Giugno 2010: Jaguar 3.0
- Pagina 9 : Giugno 2009: Roadrunner
- Pagina 10 : Giugno 2008: Roadrunner
- Pagina 11 : Giugno 2007: Jaguar
- Pagina 12 : Giugno 2006: BlueGene/L 2.0
- Pagina 13 : Giugno 1994: XP/S 140
- Pagina 14 : L’intruso: System X, AKA Big Mac
- Pagina 15 : Giugno 2003: ASCI Q e Alpha EV6
- Pagina 16 : Giugno 2002: Earth Simulator
- Pagina 17 : Giugno 2001: ASCI White
- Pagina 18 : Giugno 2000: ASCI Red 2.1
- Pagina 19 : Giugno 1999: ASCI Red 2.0
- Pagina 20 : Giugno 1998: ASCI Red 1.1
- Pagina 21 : Giugno 1997: addio soglia del teraflop
- Pagina 22 : Giugno 1996: Hitachi batte Fujitsu
- Pagina 23 : Novembre 1994: la riscossa del Giappone

Nel 2010 la Cina è entrata in gara con due supercomputer pronti a competere per il gradino più alto del podio. Nel giugno 2010 il Nebulae raggiunse la potenza teorica più alta nella TOP500, stimata in 2,98 PFlops, ma le prestazioni reali sotto LINPACK rimasero sotto a quelle offerte dal Jaguard. Poi, nel novembre 2010, il Tianhe-1A sopravanzò sia il Jaguar che il Nebulae ottenendo la leadership sia teorica che reale.
Questo sistema era teoricamente in grado di raggiungere i 4,7 PFlops, ma arrivò solo a 2,57 PFlops con LINPACK.
Sia il Tianhe-1A che il Nebulae sfruttavano le GPU per ottenere gran parte della loro potenza di calcolo. In modo simile al Roadrunner questi sistemi erano considerati supercomputer ibridi, in quando combinavano CPU x86 Intel Xeon X5600 (X5650 nel Nebulae, X5670 nel Tianhe-1A) con GPU Nvidia Tesla (C2050 per il Nebulae, M2050 per il Tianhe-1A). Questo ha permesso al GPGPU di guadagnare un ampio riconoscimento.
Come risultato di questa configurazione ibrida questi supercomputer cinesi hanno mostrato un'eccellente efficienza. Il Tianhe-1A consumava solo 4 MW, raggiungendo solo 640 MFlops di potenza per watt.
- Pagina 1 : Supercomputer, 22 anni di evoluzione nel nome della potenza
- Pagina 2 : Novembre 2004: Blue Gene/L
- Pagina 3 : Giugno 2013: Tianhe-2 (MilkyWay-2)
- Pagina 4 : Novembre 2012: Cray XK7 (Titan)
- Pagina 5 : Giugno 2012: Sequoia BlueGene/Q
- Pagina 6 : Giugno 2011: K Computer
- Pagina 7 : 2010: l’ingresso in scena della Cina grazie alle GPU
- Pagina 8 : Giugno 2010: Jaguar 3.0
- Pagina 9 : Giugno 2009: Roadrunner
- Pagina 10 : Giugno 2008: Roadrunner
- Pagina 11 : Giugno 2007: Jaguar
- Pagina 12 : Giugno 2006: BlueGene/L 2.0
- Pagina 13 : Giugno 1994: XP/S 140
- Pagina 14 : L’intruso: System X, AKA Big Mac
- Pagina 15 : Giugno 2003: ASCI Q e Alpha EV6
- Pagina 16 : Giugno 2002: Earth Simulator
- Pagina 17 : Giugno 2001: ASCI White
- Pagina 18 : Giugno 2000: ASCI Red 2.1
- Pagina 19 : Giugno 1999: ASCI Red 2.0
- Pagina 20 : Giugno 1998: ASCI Red 1.1
- Pagina 21 : Giugno 1997: addio soglia del teraflop
- Pagina 22 : Giugno 1996: Hitachi batte Fujitsu
- Pagina 23 : Novembre 1994: la riscossa del Giappone
Indice
- 1 . Supercomputer, 22 anni di evoluzione nel nome della potenza
- 2 . Novembre 2004: Blue Gene/L
- 3 . Giugno 2013: Tianhe-2 (MilkyWay-2)
- 4 . Novembre 2012: Cray XK7 (Titan)
- 5 . Giugno 2012: Sequoia BlueGene/Q
- 6 . Giugno 2011: K Computer
- 7 . 2010: l’ingresso in scena della Cina grazie alle GPU
- 8 . Giugno 2010: Jaguar 3.0
- 9 . Giugno 2009: Roadrunner
- 10 . Giugno 2008: Roadrunner
- 11 . Giugno 2007: Jaguar
- 12 . Giugno 2006: BlueGene/L 2.0
- 13 . Giugno 1994: XP/S 140
- 14 . L’intruso: System X, AKA Big Mac
- 15 . Giugno 2003: ASCI Q e Alpha EV6
- 16 . Giugno 2002: Earth Simulator
- 17 . Giugno 2001: ASCI White
- 18 . Giugno 2000: ASCI Red 2.1
- 19 . Giugno 1999: ASCI Red 2.0
- 20 . Giugno 1998: ASCI Red 1.1
- 21 . Giugno 1997: addio soglia del teraflop
- 22 . Giugno 1996: Hitachi batte Fujitsu
- 23 . Novembre 1994: la riscossa del Giappone