Mouse, Logitech G9
- Pagina 1 : Tastiere e mouse da gioco, quanta differenza fanno?
- Pagina 2 : I contendenti
- Pagina 3 : Tastiere
- Pagina 4 : Microsoft SideWinder X6
- Pagina 5 : Saitek Cyborg
- Pagina 6 : Dell USB a 104 tasti
- Pagina 7 : Mouse, Logitech G9
- Pagina 8 : Razer Lachesis
- Pagina 9 : SideWinder X3
- Pagina 10 : Gigabyte GM-M8000
- Pagina 11 : Dell USB
- Pagina 12 : Headset, Sennheiser PC 350
- Pagina 13 : Razer Megalodon 7.1
- Pagina 14 : Il classico microfono beige
- Pagina 15 : Gamepad, Saitek Cyborg Command Unit
- Pagina 16 : Belkin Nostromo n52
- Pagina 17 : Conclusioni
Mouse
I mouse da gioco moderni sono prodotti molto più economici se paragonati alle tastiere dedicate al gioco. Generalmente offrono benefici generali rispetto ai prodotti generici, perché sono più confortevoli e precisi, e migliorano l’esperienza d’uso e l’ergonomia anche quando non si sta giocando.
I produttori cercano di competere aumentando la sensibilità del mouse, il numero di tasti programmabili e le possibilità di regolare il peso del mouse stesso. La domanda a cui rispondere è: un mouse che costa più di 60 euro può farci giocare meglio rispetto ad uno che ne costa quindici?
Logitech G9
Logitech G9 – Clicca per ingrandire.
A differenza del Logitech MX518 e del G5, il G9 ha un design più squadrato. È dotato di coperture intercambiabili chiamate “grip”, così l’utente può scegliere la superficie che meglio si adatta ai suoi bisogni. Il G9 ha anche un set di pesi, da usare per regolare il mouse a proprio piacimento: basta aprire il cassettino che li contiene e inserire o rimuovere i blocchetti. Non esiste una configurazione ideale, naturalmente. Basta regolare il peso in modo che sia confortevole per chi lo usa e adatto allo scopo.
Per programmare questo mouse potete usare Logitech SetPoint, che si può scaricare direttamente dal sito dell’azienda. Con questa applicazione potrete configurare diversi profili, da usare in base al gioco, modificare la sensibilità fino a un massimo di 3200 DPI, e programmare i pulsanti con delle macro per i vari giochi. Passare da un profilo all’altro è molto semplice, e grazie ai LED colorati si può sapere sempre qual è il profilo caricato in un dato momento. Un interruttore sotto al mouse permette di modificare il comportamento della rotellina, attivando o disattivando gli scatti.
Logitech G9 – Clicca per ingrandire.
Il G9 si è dimostrato molto ergonomico, forse anche migliore del G5 per giocare. Le impostazioni dei DPI sono fin troppo abbondanti, visto che probabilmente ne sceglierete una e userete sempre quella. Logitech ha recentemente aggiornato il G9, con il G9x, che ha una sensibilità massima di 5000 DPI, ma costa il doppio.
- Pagina 1 : Tastiere e mouse da gioco, quanta differenza fanno?
- Pagina 2 : I contendenti
- Pagina 3 : Tastiere
- Pagina 4 : Microsoft SideWinder X6
- Pagina 5 : Saitek Cyborg
- Pagina 6 : Dell USB a 104 tasti
- Pagina 7 : Mouse, Logitech G9
- Pagina 8 : Razer Lachesis
- Pagina 9 : SideWinder X3
- Pagina 10 : Gigabyte GM-M8000
- Pagina 11 : Dell USB
- Pagina 12 : Headset, Sennheiser PC 350
- Pagina 13 : Razer Megalodon 7.1
- Pagina 14 : Il classico microfono beige
- Pagina 15 : Gamepad, Saitek Cyborg Command Unit
- Pagina 16 : Belkin Nostromo n52
- Pagina 17 : Conclusioni
Indice
- 1 . Tastiere e mouse da gioco, quanta differenza fanno?
- 2 . I contendenti
- 3 . Tastiere
- 4 . Microsoft SideWinder X6
- 5 . Saitek Cyborg
- 6 . Dell USB a 104 tasti
- 7 . Mouse, Logitech G9
- 8 . Razer Lachesis
- 9 . SideWinder X3
- 10 . Gigabyte GM-M8000
- 11 . Dell USB
- 12 . Headset, Sennheiser PC 350
- 13 . Razer Megalodon 7.1
- 14 . Il classico microfono beige
- 15 . Gamepad, Saitek Cyborg Command Unit
- 16 . Belkin Nostromo n52
- 17 . Conclusioni