Capire l’importanza dei dati
- Pagina 1 : Top 10: cosa fare e non fare quando hai perso dei dati che vuoi recuperare
- Pagina 2 : Identificare il problema e non peggiorare la situazione
- Pagina 3 : Capire l’importanza dei dati
- Pagina 4 : Capire il rischio, potresti avere una sola chance
- Pagina 5 : Come scegliere il centro di recupero dati che fa al caso tuo
- Pagina 6 : Cosa chiedere alle aziende di recupero dati
- Pagina 7 : Come procedere una volta scelta l’azienda
- Pagina 8 : Provaci anche tu
- Pagina 9 : Prevenire è meglio che curare
- Pagina 10 : I file sono ovunque
- Pagina 11 : 10. Chiedi a tom’s Hardware
Capire l'importanza dei dati
Attenzione: In questo caso ci concentriamo su un classico utente privato, oppure professionisti di piccole aziende, poiché diamo per scontato che le grandi aziende siano al corrente di queste informazioni e che usino sistemi per prevenire la perdita di dati.
Le società di recupero dati sono tante, ma hanno una fattore che le accomuna: si fanno pagare caro. Se ti servirà l'intervento di uno specialista, preparati a sborsare centinaia di euro o addirittura, oltre mille nei casi peggiori.
Ad ogni modo, il valore che si attribuisce ai file è spesso molto personale. Ricordati però che oltre a essere costoso, il recupero non è certo, quindi per prima cosa, mettiti l'anima in pace. C'è la possibilità che i dati siano persi per sempre. In seguito, chiediti se il contenuto dei tuoi supporti danneggiati valga il tentativo di recupero oppure no.
Insomma, è il momento di porti una domanda fondamentale. Quanto sono importanti i dati che hai perso?
Cerca di ricordare tutto quello che avevi sul disco o sulla memoria e di dargli un valore. Ci sono casi in cui non c'è da pensarci troppo: tesi di laurea, relazioni o libri sui quali hai lavorato per mesi, documenti contabili o di altro tipo che richiederebbero settimane di lavoro per la ricostruzione o che sarebbero impossibili da reperire nuovamente. Se si tratta di file fondamentali ma che puoi ricreare, devi capire cosa convenga di più: pagare il recupero o dedicare tot ore all'attività. La soluzione sta nel valore che dai alle tue ore di lavoro, che è facile da stabilire in caso di un dipendente d'azienda, meno se si tratta di un privato.
Passiamo a foto e video. Per le uniche foto dei primi anni di vita del tuo bimbo o bimba non c'è cifra che tenga. Se invece hai perso le foto delle scorse vacanze, forse puoi fare a meno di spendere centinaia d'euro per recuperarle. Ancora una volta, la scelta è soggettiva.
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- Pagina 2 : Identificare il problema e non peggiorare la situazione
- Pagina 3 : Capire l’importanza dei dati
- Pagina 4 : Capire il rischio, potresti avere una sola chance
- Pagina 5 : Come scegliere il centro di recupero dati che fa al caso tuo
- Pagina 6 : Cosa chiedere alle aziende di recupero dati
- Pagina 7 : Come procedere una volta scelta l’azienda
- Pagina 8 : Provaci anche tu
- Pagina 9 : Prevenire è meglio che curare
- Pagina 10 : I file sono ovunque
- Pagina 11 : 10. Chiedi a tom’s Hardware
Indice
- 1 . Top 10: cosa fare e non fare quando hai perso dei dati che vuoi recuperare
- 2 . Identificare il problema e non peggiorare la situazione
- 3 . Capire l’importanza dei dati
- 4 . Capire il rischio, potresti avere una sola chance
- 5 . Come scegliere il centro di recupero dati che fa al caso tuo
- 6 . Cosa chiedere alle aziende di recupero dati
- 7 . Come procedere una volta scelta l’azienda
- 8 . Provaci anche tu
- 9 . Prevenire è meglio che curare
- 10 . I file sono ovunque
- 11 . 10. Chiedi a tom’s Hardware