Universitiamo: crowdfunding per la ricerca scientifica
L'Università di Pavia ha inaugurato Universitiamo, una propria piattaforma di crowd researching per progetti scientifici. L'iniziativa è mirata a "creare la più grande e interconnessa comunità di ricerca scientifica al mondo", partendo dai 968 ricercatori e 24mila studenti che promuovono il progetto.
La formula è quella che già conosciamo bene grazie alle numerose piattaforme di crowdfunding: i finanziatori sono invitati a selezionare e supportare i progetti più meritevoli. Una volta sul sito ci sono gli strumenti per approfondire il progetto che interessa, si può quindi scegliere quanto donare e se essere aggiornati sugli sviluppi della ricerca. La donazione diventa effettiva solo se il progetto raccoglie la somma minima per partire (80%).
Attuali progetti di Universitiamo
La novità è che non si acquistano prodotti ma si donano quote per sostenere la ricerca e far sbocciare i progetti che secondo il pubblico sono più utili o interessanti. L'idea è la benvenuta, sia per dare la possibilità ai cervelli più brillanti di fare il loro lavoro in Italia sia per dare la possibilità agli studenti universitari di acquisire maggiori competenze e partecipare a progetti concreti.
Al momento sono online un progetto per un nuovo farmaco contro ceppi multiresistenti di tubercolosi, l'impiego di un drone con sensoristica avanzata per una mappa dettagliata dell'ambiente e della salute della provincia di Pavia. E ancora un interessante progetto per identificare nuove molecole attrattive o repellenti e bioinsetticidi per limitare le epidemie causate dalla zanzara tigre asiatica (che colpisce anche in Italia).
L'iniziativa è appena partita, quello che si può dire è che la piattaforma sviluppata da Caffeina è immediata, di facile consultazione e funzionale allo scopo. Ci auguriamo che l'idea funzioni, e che faccia da apripista a un modello che possa essere ampiamente adottato come cura alle difficili condizioni della ricerca universitaria.