La tavola rotonda

Il lavoro viene fatto in circolo. Durante il processo gli ingegneri dispongono i substrati di materiale magnetico, li testano, li modificano e ricominciano daccapo. Lo stesso succede per i meccanismi di lettura e scrittura in cima al braccio del disco, che devono interagire con i passi avanti fatti sul supporto. Non c’è una singola macchina o passaggio che sancisce l’inizio del lavoro.

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Noi però iniziamo nella camera dove, fila dopo fila, sottili dischi di vetro vengono lavati per assicurarsi che nessuna particella rovini la loro superficie perfetta. I bracci robotici prendono ogni gruppo di dischi, e poi li immergono lentamente in una tinozza fino a quando sono completamente sommersi. I dischi vengono successivamente sollevati e spostati nella prossima tinozza. Potete vedere un breve video qui.