Microsoft ha svelato Windows 10 e oggi sarà possibile scaricare la versione Technical Preview. Sono tante le novità che la casa di Redmond ha implementato nel nuovo sistema operativo, e tante saranno svelate in seguito. Fortunatamente c'è una cosa che non cambia: i requisiti hardware.

Abbiamo ancora memoria del "casino", e scusate la franchezza, che si creò all'uscita di Windows Vista, un sistema lento e pesante per gran parte dei PC dell'epoca. Fortunatamente Microsoft ha imboccato la strada giusta con Windows 7 e con Windows 8 le cose sono andate ancora meglio sotto il profilo della "leggerezza" e della "reattività".

Con Windows 10 non c'è motivo per attendersi grandi cambiamenti, anzi. Frank X. Shaw, lead communications di Microsoft, l'ha comunicato su Twitter (qui la discussione) ribattendo a un post del Wall Street Journal in cui s'invitavano i lettori a non acquistare un sistema Windows 8 ma piuttosto attendere un computer Windows 10.

Un'affermazione che Frank X. Shaw ha contestato affermando che i requisiti saranno gli stessi, quindi non c'è alcuna controindicazione ad acquistare un computer oggi e aggiornarlo a Windows 10 in futuro. Le specifiche di Windows 8.1 sono le seguenti: processore 1 GHz o più veloce con supporto PAE, NX e SSE2, 1 o 2 GB a seconda della versione dell'OS (32 o 64 bit), 16 GB (32-bit) o 20 GB (64-bit) di spazio su disco e una scheda video compatibile con le DirectX 9 dotata di driver WDDM.

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Specifiche alla portata della maggior parte dei computer e un'assicurazione ulteriore del fatto che vedremo sempre più dispositivi a basso costo con Windows 10 a bordo. Ricordiamo che l'obiettivo di Microsoft è stimolare i tantissimi affezionati a Windows 7 a passare al nuovo sistema operativo, per cui i requisiti non possono che essere molto simili a quelli di Windows 8.1. Ovviamente per i dettagli ufficiali dovremo attendere la Technical Preview nelle prossime ore, ma le parole di Frank X. Shaw ci lasciano dormire sonni tranquilli.