Windows 8.1 diventa gratis, ma solo per dispositivi fino a nove pollici, e soprattutto per la cosiddetta "Internet delle Cose". Vale a dire per tutti quelle macchine grandi e piccole sono in Rete e comunicano tra loro in modo autonomo o quasi.

Parliamo quindi di tablet, ovviamente, ma anche di auto, frigoriferi, lavatrici, termostati, pannelli di controllo. L'elenco si allunga ogni giorno, e già oggi le connessioni generate da macchine che parlano tra loro sono più di quelle prodotte dagli esseri umani.

Quella di Microsoft è una mossa che definire aggressiva è un eufemismo, dato che dal guadagno diretto collegato alla vendita del software passa a una filosofia diversa: incasso zero nell'immediato, nella speranza di rifarsi con gli interessi grazie alla diffusione del software e la vendita delle app sul proprio Store.

È una scelta che dà all'azienda praticamente la certezza di costruirsi una posizione ancora più solida nel mondo del software. Il fine ultimo di Microsoft è attirare sempre più sviluppatori verso la propria piattaforma, e di certo il cartellino "gratis" – come dimostra Android – non può che aiutare in tal senso.