La scheda

Come preannunciato, rispetto a una reference board Nvidia, il cui core e memoria lavorano rispettivamente alle frequenze di 450 MHz e 1.32 GHz, la scheda XXX di XFX opera alla frequenza di 560 Mhz per il core e 1.65 GHz per la memoria. Questo incremento è quantificabile in un overclock del 24.4% per il core e del 25% per la memoria, risultati di tutto rispetto.

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Abbiamo cercato di overcloccare ulteriormente la scheda, ma sembra che questi valori di fabbrica, almeno per il core, siano molto vicini al limite fisico del chip; è possibile guadagnare ancora qualche megahertz, ma nulla di sostanzioso, almeno con il raffreddamento di serie che è quello di riferimento Nvidia. La memoria permette invece un margine più ampio, che può arrivare anche ad un ulteriore 10%. Vi ricordiamo tuttavia di prestare molta attenzione se vorrete cimentarvi in questo overlclock, potreste danneggiare irreparabilmente la scheda.

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Il layout è identico a quello di riferimento Nvidia, differenziandosi solo per la grafica che adorna il dissipatore. Quest’ultimo è un blocco in rame sormontato da un corpo lamellare a contatto unicamente con la GPU, raffreddato da un piccola ventola radiale.

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I moduli di memoria sono completamente sprovvisti di qualsiasi tipo di raffreddamento e sono tutti posizionati sul lato superiore del PCB, attorno alla GPU.

Il livello di rumorosità della scheda non è il più basso che abbiamo sentito; la piccola ventola al massimo regime si fa sentire ma, essendo termocontrollata, nella maggior parte del tempo non diventerà fastidiosa.

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Le connessioni posteriori, come succede con tutte le schede di nuova generazione, sono due DVI e un S-Video; nella confezione sono presenti due adattatori per collegare i monitor con connessione VGA.