Zalman ha risposto alle voci che la vedono in bancarotta, con ormai poche chance di rimanere in vita. "So che di recente vari mezzi di comunicazione e altri produttori stanno diffondendo voci che riguardano la bancarotta di Zalman in seguito ai recenti scandali legati alla nostra casa madre Moneual in Corea", ha affermato un rappresentante della divisione statunitense.

"Volevo assicurarvi che queste voci sulla bancarotta del quartier generale di Zalman sono completamente false. La nostra sede centrale sta avendo alcune difficoltà finanziarie a causa dei recenti problemi vissuti da Moneual, ma Zalman non sta andando in bancarotta".

Parole che dovrebbero tranquillizzare tutti gli appassionati che hanno apprezzato i prodotti di questa azienda nel campo del raffreddamento dei PC ma non solo. Le affermazioni del rappresentante non nascondono però l'esistenza di problemi, e non sappiamo se la verità sia differente e questa solo una dichiarazione di comodo volta a minimizzare l'effettiva situazione.

Zalman dovrebbe comunque fornire una dichiarazione ufficiale e più circostanziata alla fine di novembre sull'attuale situazione e quale sarà il suo futuro. L'azienda ha tuttavia assicurato che nulla dovrebbe cambiare per i possessori di prodotti esistenti, ad esempio sul fronte della garanzia.

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Il futuro di Zalman è in forte dubbio per via della casa madre Moneual, che avrebbe giocato sporco con i dati delle esportazioni in modo da ricevere ingenti prestiti che poi non è stata in grado di ripagare. I debiti di Moneual ammontano a un totale di 2,98 miliardi di dollari secondo la stampa locale. Con queste premesse è difficile che Zalman passi indenne questo periodo: potrebbe essere necessario ristrutturare l'azienda per tenerla in vita.