Phractyl Macrobat, il bizzarro birdoplano africano a decollo verticale
Secondo la startup di aerei elettrici Phractyl, l’Africa si trova in una situazione piuttosto unica mentre la moda degli aerei a decollo verticale decolla, dal momento che è carente in termini di infrastrutture di trasporto terrestre. Quindi gli aerei che possono decollare e atterrare verticalmente, senza bisogno di piste o eliporti, o che trasportano gli alti costi degli elicotteri, potrebbero fare una differenza assoluta. Così una piccola squadra si è riunita per creare una soluzione africana a un problema africano, e hanno escogitato il Macrobat, un aereo NVTOL con zampe di uccello, piedi cingolati e qualche ulteriore stranezza alle ali, che sembrano essere in grado di inclinarsi parzialmente.
Le zampe cingolate conferiscono a questa macchina alcune capacità multi-terreno: le ruote potrebbero andare meglio su terreni accidentati, ma poi ne servirebbero più di due per bilanciare il tutto. Le zampe di uccello inoltre, possono sollevare, abbassare, bilanciare e inclinare il corpo dell’aereo. Le due caratteristiche insieme consentono quindi all’aereo di decollare e atterrare anche in assenza di piste o campi attrezzati. Una volta in alto, le gambe si pieghano verso l’alto riducendo al minimo la resistenza.
Questo progetto iniziale sembra essere un monoposto con un’autonomia di 150 km, la capacità di trasportare un carico utile massimo di 150 kg e una velocità massima di 180 km/h. Phractyl afferma che potrebbe essere pilotato di persona o a distanza, trasportando un passeggero o un carico a seconda delle esigenze.