Ergonomia
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Sfogliando le caratteristiche tecniche del beTouch e210 è subito evidente la tecnologia resistiva del touchscreen. Anche se appartiene alla fascia entry-level, diventa difficile capire come mai non sia stato usato un touchscreen capacitivo, soprattutto perché presente su modelli meno costosi. La sensibilità è buona, ma in alcuni casi l’input non viene preso correttamente.
Per ovviare a questo problema, Acer ha installato un pad ottico per muoversi più agilmente all’interno di menù e schermate. La tastiera fisica, inoltre, solleva da eventuali problemi legati alla digitazione, ed è un toccasana anche nei confronti della dimensione dello schermo: essendo di soli 2.6 pollici, la visualizzazione di una tastiera fisica avrebbe limitato troppo lo spazio a disposizione.
Acer beTouch e210 – Clicca per ingrandire
Prima di parlare della tastiera, facciamo un appunto sul layout dei tasti di menù e chiamata, non troppo convincente. Viene spontaneo cliccare il pulsante rosso di rifiuto chiamata per annullare un’operazione, ma in questo modo si attiverà lo stand-by. Dovrete abituarvi.
La tastiera invece è fatta abbastanza bene. I tasti sono bombati e permettono una digitazione veloce e senza errori. C’è un solo tasto funzione, ma i numeri (funzione secondaria) sono posti quasi centralmente, posizione che rende più agevole la fase d’input. Punto, virgola e punto di domanda hanno dei tasti dedicati. Sono stati inseriti anche i tasti per l’attivazione veloce della fotocamera, messaggi e rubrica.
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Tasto messaggi escluso, al posto dell’avvio veloce per fotocamera o rubrica avremmo preferito altri tasti per i segni di punteggiatura; la funzione di chiamata si attiva velocemente con il tasto di chiamata e la fotocamera non è il punto forte di questo telefono.
L’autonomia si assesta a una giornata e mezzo con un uso medio.