Con Android M i prodotti Nexus avranno aggiornamenti garantiti per almeno due anni, quindi sei mesi in più rispetto a quanto si ottiene comprando un Nexus oggi. Una novità che piacerà molto a chi sceglie smartphone e tablet di questa linea, che tra l'altro spesso hanno ricevuto update anche dopo lo scadere dei 18 mesi.

Le patch di sicurezza inoltre saranno garantite per tre anni dalla pubblicazione del sistema operativo. In termini pratici ciò significa che se oggi si scarica l'ultima versione di Android pubblicata per un Nexus 4 (ad esempio), potremo comunque contare su altre tre anni di aggiornamenti almeno per la sicurezza.

Per ora comunque si tratta di voci non confermate, così come quelle secondo cui il nome completo di Android M sarà "Macadamia Nut Cookie", vale a dire biscotto alle noci Macadamia, o MNC. O almeno questo è il nome in codice – vale a dire provvisorio. Dovranno farsene una ragione i tanti lettori di Tom's che vorrebbero un "Android Marshmallow".

Comunque sia dovremo attendere giovedì per scoprire le tante novità di Android M e le altre sorprese che Google ha in serbo per gli sviluppatori e il grande pubblico. Sta infatti per aprire i battenti la Google I/O 2015, conferenza che ogni anno è l'occasione per Google di mostrare tutto il lavoro fatto nei mesi precedenti.

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L'anno scorso furono mostrato Android L (non si sapeva ancora che sarebbe stato Lollipop) e il Material Design, Android Auto, Android Wear e tante altre cose. Questa volta che cosa vi aspettate?