Apple come Hitler e il nazismo, l’IBM dei tempi moderni
Che Apple non sia un'azienda aperta e incline ai compromessi, anzi a volte piuttosto arrogante, è qualcosa che difficilmente si può negare, a prescindere dal fatto che piacciano o meno i suoi prodotti. Di certo però paragonarla a Hitler e ai nazisti è un "tantino eccessivo".
L'accostamento fatto da Jia Yueting, fondatore di Leshi TV (LeTV), un'azienda attiva anche nel mondo smartphone, è piuttosto forte. Il CEO ha pubblicato un'immagine sul proprio profilo Weibo, dove c'è un Adolf Hitler che indossa una fascia con il logo di Apple al posto della svastica nazista.
Sopra l'immagine c'è un testo, scritto in cinese, in cui si confrontano gli ecosistemi Android e iOS. Il primo è definito come "libero" e "crowdsourced", ossia aperto e sviluppato dalla comunità, mentre per il secondo sono usate parole come "arroganza" e "tirannia". Yueting afferma che l'approccio di Apple all'industria degli smartphone riduce l'innovazione ed è contro l'interesse degli utenti.
Il CEO prosegue affermando che Apple è un "impero al crepuscolo", ossia sta morendo, mentre nell'immagine si mostrano due strade divergenti che l'industria può imboccare. Sullo sfondo una porta, ma che in realtà è uno smartphone, un nuovo modello che le LeTV si appresta a presentare.
 | Apple iPhone 6 da 16 GB | |
 | Apple iPad Air 2 Wi-Fi da 16 GB |
Un prodotto senza cornici ai lati, che secondo voci di corridoio dovrebbe avere uno schermo da 5,5" Full HD, un chip octa core a 2.2 GHz, 2 GB di RAM e 16 GB di spazio per l'archiviazione e forse anche un connettore USB Type-C. La fotocamera posteriore dovrebbe essere da 13 megapixel, mentre quella frontale da 5 megapixel. Dovrebbe anche supportare due SIM.
Se dovessimo giudicare le parole di Yueting dal punto di vista del marketing, forse l'AD ha colto nel segno: tutti i media parleranno del prossimo smartphone e punteranno gli occhi sulla sua azienda. "Bene o male, purché se ne parli". Di certo avremmo evitato paragoni tanto roboanti e poco eleganti.
Hitler e il nazismo erano ben altra cosa. A ogni modo, è abbastanza curioso come Apple sia diventata agli occhi dell'opinione pubblica come quella IBM da "Grande Fratello" che nel 1984 Steve Jobs combatteva con tutte le sue forze. Ora i Pirati della Silicon Valley abitano a Shenzen.