Dalla prematura dipartita di Steve Jobs il management di Apple ha subito alcuni cambiamenti importanti, dando all'azienda un nuovo organigramma per affrontare le sfide future. Nelle scorse ore la casa di Cupertino ha annunciato un ulteriore rimescolamento nelle posizioni che contano.

Jeff Williams, in Apple dal 1998, assume il ruolo di direttore operativo, quello che una volta era proprio dell'attuale CEO Tim Cook. "Dal 2010 ha sovrainteso l'intera catena dei fornitori di Apple, dei servizi e il supporto, occupandosi di iniziative di responsabilità sociale che hanno protetto oltre un milione di lavoratori nel mondo", fanno sapere in casa Apple.

Fa il suo ingresso nella dirigenza di Apple Johny Srouji, nel ruolo di vicepresidente senior della divisione Hardware Technologies. Srouji ha lavorato per quasi otto anni come vicepresidente della divisione, guidando lo sviluppo dell'A4, il primo system on a chip progettato da Apple.

Phil Schiller, storico dirigente dell'azienda e vicepresidente senior per il marketing di Apple nel mondo, espanderà il suo ruolo, occupandosi dell'App Store su tutte le piattaforme dell'azienda (iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e Apple TV).

"Phil guida ora quasi tutte le funzioni legate allo sviluppo in Apple, incluse le sue responsabilità quanto a marketing, educazione e business. Oltre 11 milioni di sviluppatori creano app per le nostre quattro piattaforme software – iOS, OS X, watchOS e tvOS – così come hardware e altri accessori compatibili, e i clienti hanno scaricato oltre 100 miliardi di app su queste piattaforme", si legge in una nota stampa.

La casa di Cupertino ha infine affermato che Tor Myhren si unirà all'azienda nel primo trimestre del prossimo anno con il ruolo di vicepresidente per le comunicazioni marketing, riportando direttamente a Tim Cook. Tor prenderà il posto di Hiroki Asai, che ha annunciato l'intenzione di ritararsi dopo 18 anni passati nella Mela.