Apple incasserà da 6 a 8 dollari per ciascuno smartphone venduto da HTC. Sarebbe questo il cardine dell'accordo siglato sabato dalle due aziende secondo Shaw Wu di Sterne Agee. Sebbene i termine dell'accordo siano rimasti riservati, l'analista ha basato le sue affermazioni su "conversazioni con fonti del settore".

L'accordo con HTC arricchisce Apple

Se la stima fosse corretta i conti sarebbero presto fatti: HTC vende fra 30 e 35 milioni di smartphone Android ogni anno, quindi dovrebbero arrivare nelle casse di Apple fra 180 e 280 milioni di dollari all'anno, per i prossimi 10 anni. Un affare per Apple, che ha speso molta più fatica e soldi per il processo contro Samsung e alla fine, sebbene abbia vinto, le è stato riconosciuto solo un miliardo di dollari.

Una conferma parziale a questa tesi arriva dal Wall Street Journal, che ha spiegato ieri che parte dell'accordo fra i due concorrenti riguarda il pagamento di royalties da parte di HTC ad Apple.

A questo proposito il quotidiano finanziario riporta le preoccupazioni degli analisti sulla competitività a lungo termine di HTC. L'azienda taiwanese infatti ha perso progressivamente quote di mercato, e nel terzo trimestre del 2012 è scesa al 4%, rispetto al 10,3% dello stesso periodo dello scorso anno (dati IDC).

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Un portavoce di HTC aveva dichiarato che l'accordo con Apple non avrebbe avuto un impatto significativo sui conti finanziari della società, ma gli analisti interpellati dal WSJ reputano che i pagamenti delle licenze rischiano di comprimere i suoi margini di profitto.

Che le spese per le royalties riducano i guadagni è palese, però ricordiamo che oltre alle parcelle degli avvocati HTC aveva investito 300 milioni di dollari nell'acquisto di S3 Graphics proprio per avere più elementi contro Apple. Sei dollari per ogni smartphone venduto è una spesa più sensata, se non altro.