Apple, un brevetto impedirà di registrare video ai concerti?
Sei al concerto del tuo cantante preferito o del gruppo che ami, un'occasione magari non irripetibile ma sicuramente molto speciale. Tiri fuori il tuo iPad o il tuo iPhone per immortalare in un video l'evento e, sorpresa, sul display appare una scritta che ti dice che non sarà possibile attivare la videocamera fino alla fine del concerto. Ti piacerebbe? Forse non succederà mai ma sarebbe potuto già essere realtà e forse potrebbe diventarlo in futuro, grazie a (o per colpa di, dipende dai punti di vista) un brevetto Apple.
Quest'ultimo è emerso solo in questi giorni ma in realtà risale ormai già a cinque anni fa, un lasso di tempo che farebbe ben sperare riguardo alla sua implementazione, anche se non si sa mai.

Ma perché una scelta del genere? Rispetto solo a pochi anni fa, in cui gli eventi dal vivo erano ripresi e trasmessi soltanto da operatori abilitati, negli ultimi anni la presenza sugli smartphone di videocamere sempre più avanzato ha fatto sì che ormai i concerti siano un tappeto di display illuminati a immortalare l'occasione.
Questo, a parte recare disturbo alla fruizione del concerto stesso, crea diversi problemi con licenze e copyright: la disponibilità di questi video su YouTube o su altri social ad esempio probabilmente secondo major e artisti potrebbe abbassare l'interesse per eventuali cofanetti live ed altri prodotti legati all'evento, arrecando un danno economico.
La notizia ha già sollevato alcune polemiche sul Web, perché ovviamente molti vedono in questa tecnologia che, lo ripetiamo, al momento esiste solo su carta, un'intromissione sul diritto di fissare in memoria semplicemente un ricordo prezioso. È altrettanto ovvio però che su centinaia di migliaia di partecipanti a un evento non tutti registrano a scopo personale e distinguere tra le intenzioni degli uni e degli altri sarebbe impossibile.
Il meccanismo prevedrebbe il montaggio sul palco di un emettitore di un segnale di qualche tipo, ad esempio a infrarossi che, captato dal dispositivo Apple, attiverebbe il blocco della videocamera.
La tecnologia però avrebbe avuto anche una funzione positiva, ad esempio in un museo, inquadrando col proprio smartphone o tablet una statua o un'opera d'arte si sarebbero potute ricevere informazioni aggiuntive.
Il brevetto Apple probabilmente non vedrà mai la luce, ma nel caso in cui divenisse realtà voi cosa ne pesereste?