Apple svelerà tutti i dettagli sull'Apple Watch questa sera alle 18:00. L'evento "Spring Forward", che seguiremo in diretta sulle nostre pagine, dipanerà la nebbia che avvolge il primo smartwatch della casa di Cupertino, presentato solo parzialmente lo scorso settembre.

Che cosa attendersi? Per prima cosa informazioni sui prezzi e la disponibilità, magari anche sulle prenotazioni. Arriverà subito in Italia o dovremo aspettare? Apple farà chiarezza tra poche ore, ma ricordiamo che mentre il prezzo dello smartwatch partirà da 349 dollari per la versione più costosa in oro 18 carati potrebbero volercene molto di più, sicuramente cifre a tre zeri.

Apple spiegherà inoltre come intende spingere il prodotto, ovvero in che modo sarà possibile provarlo presso i propri negozi e acquistarlo online. Gran parte della conferenza però ruoterà attorno alla parte hardware – con informazioni sulle specifiche finali ed eventuali capacità di resistenza a schizzi d'acqua – e software.

L'azienda mostrerà le varie funzioni del prodotto, tra cui l'interazione (necessaria) con iPhone (notifiche e non solo), la possibilità di fare chiamate, mandare messaggi – anche con dettatura tramite Siri – e usare applicazioni.

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Si parlerà anche della parte che riguarda l'ambito della salute e del fitness, come per esempio la capacità registrare e trasmettere il proprio battito cardiaco in tempo reale.

Un tema caldo sarà certamente la durata della batteria e a tal proposito le indiscrezioni riportano una durata in uso misto di una giornata, con una modalità soprannominata Power Reserve in cui l'orologio consumerà pochissimo per preservare il più possibile l'energia. In questa modalità si dovrebbe leggere solamente l'ora.

Molto spazio sarà dedicato alla dimostrazione delle applicazioni, sia quelle preinstallate che quelle di terze parti. Inoltre, sicuramente si parlerà dei vari cinturini che si troveranno in commercio, magari dotati di funzioni smart per estendere le capacità del prodotto.

Apple Watch rappresenta inoltre un dispositivo attraverso cui l'azienda conta di estendere l'uso di Apple Pay, il servizio per i pagamenti in mobilità introdotto (negli Stati Uniti) al debutto dell'iPhone 6.

Lo smartwatch è dotato anche di tecnologia NFC (Near Field Communications), quindi è pronto per le transazioni in mobilità. L'evento potrebbe essere l'occasione giusta per annunciare l'espansione di Apple Pay in altri paesi.

Eddy Cue, vicepresidente senior della divisione Internet Software and Services di Apple, ha spiegato che i pagamenti mobili con Apple Watch non richiederanno il Touch ID o l'autorizzazione tramite un codice PIN, fintanto che lo smartwatch è sbloccato ed è vicino all'iPhone a cui è accoppiato.

Il telefono sblocca l'orologio, quindi non c'è bisogno di confermare nuovamente la propria identità. Per completare la transazione tutto ciò che bisogna fare è toccare due volte il tasto laterale sullo smartwatch.

All'evento sarà citato anche un nuovo aggiornamento di iOS, la versione 8.2, necessaria per supportare il nuovo prodotto che funzionerà con l'iPhone 5 e i modelli successivi.

Non è da escludere infine che l'evento Spring Forward porti anche un aggiornamento della gamma Macbook, con nuovi Air basati su CPU Intel Broadwell e non solo. Purtroppo se dell'Apple Watch si può essere più che sicuri, non è chiaro se l'azienda intenda svelare anche altri prodotti.