Banche e smartwatch diventeranno grandi amici entro il 2020
Forse non saranno ancora diffusi o apprezzati dai più a causa della loro "reale" utilità in un contesto quotidiano, ma è innegabile come gli smartwatch siano diventati oggetti sempre più complessi e versatili in quest'ultimo anno. Al punto che gli analisti di una società di ricerca, la Juniper Research, vedono un futuro roseo per questi dispositivi, almeno per quanto riguarda il segmento bancario.
Entro il 2020, secondo la società, si registreranno fino a 100 milioni di accessi da smartwatch sui canali di mobile banking, mentre tra due anni, nel 2017, la crescita toccherà quota 10 milioni. Un'impennata niente male giustificata dal crescente impiego, negli ultimi 12 mesi, di applicazioni bancarie che trasmettono informazioni direttamente al polso dell'utente.

Ovviamente gli smartwatch non possono consentire operazioni complesse, ma gli analisti sostengono che questi dispositivi saranno particolarmente utili per tutte quelle azioni di autenticazione multipla per l'autorizzazione delle transazioni. Le banche si appoggiano sempre di più alla tecnologia per comunicare con i clienti e per questo motivo sarà importante sviluppare servizi sempre più mirati alle loro esigenze. In questo caso i big data e i sistemi di customer analytics giocheranno un ruolo fondamentale.
"Il digital banking si muove sempre di più verso gli strumenti di personal computing. Per questo crediamo che, di pari passo con l'evoluzione tecnologica, il wearable banking si diffonderà ancora più rapidamente del mobile banking, soprattutto tra coloro che appartengono alla Generazione Y" , ha affermato uno dei ricercatori, Nitin Bhas.