Dopo il blackout di pochi giorni fa, durato molte ore, i servizi Blackberry sono di nuovo in panne. Gli utenti americani e canadesi, che li utilizzano per comunicare, leggere email e collegarsi al web, hanno dovuto rinunciare al loro amato Blackberry per altre tre ore nella giornata di martedì. Il danno, se così possiamo definirlo, ha coinvolto milioni di persone.

La cosa buffa è che Research In Motion, passata la tempesta, ha dichiarato che è ancora troppo presto per determinare le cause di questi blackout. "In questo momento è troppo presto per determinare le vere cause dell'accaduto, ma gli esperti Rim stanno seguendo la questione per definire il problema e prevenirlo in futuro", ha scritto l'azienda canadese in un comunicato diffuso via e-mail.

Inutile dire quanto siano imbestialiti gli utenti con l'azienda che gestisce i servizi Blackberry. Significativa la dichiarazione – riportata da La Stampa – di Stuart Gold, direttore marketing della società informatica Ominture che riceve 1000 email al giorno. "Non riesco a credere che sia successo ancora. Viaggio 300 giorni all'anno. Tutta la mia vita è nel mio Blackberry – quella familiare, quella professionale, la mia vita emotiva, tutto quanto… Non possono farmi questo. Non so cosa sia successo. Non mi interessa cosa sia successo. Che si tengano le scuse per loro".

Tuttavia pare che il guasto temporaneo non abbia portato conseguenze più gravi per gli utenti che utilizzano il proprio Blackberry per lavoro. Ritornato alla normalità, il servizio non ha riportato la perdita di nessun messaggio. Ed ora gli analisti si interrogano se 1 milione di nuovi utenti ogni tre mesi non siano la vera causa del blackout dell'intero network Blackberry.