Con TouchTools il multitouch diventa molto più utile
Ormai tutti hanno familiarità con il multitouch, una tecnologia che permette d'interagire al meglio con i contenuti sullo schermo di smartphone, tablet, ma anche portatili tramite trackpad avanzati. Si può zoomare con due dita e fare tante altre azioni usando più dita.

L'evoluzione della tecnologia multitouch però sembra in stallo, almeno da qualche tempo. L'azienda statunitense Qeexo pensa che si possa fare molto di più e così ha messo a punto un software chiamato TouchTools – compatibile con l'hardware esistente.
TouchTools permette di usare strumenti virtuali come una penna, una gomma, una fotocamera, un metro a nastro, un righello, una lente di ingrandimento o anche un mouse tramite gesti multitouch. Con semplici movimenti appaiono gli strumenti a schermo ed è possibile fare ciò che si vuole.
Sang Won Lee, CEO di Qeexo, parlando a Engadget ha spiegato che TouchTools usa solo dati multitouch più il machine learning per interpretare il posizionamento delle mani. "Non si tratta solo del numero di dita sullo schermo; quei dati non sarebbero sufficienti per decidere quale strumento usare. Dobbiamo capire l'orientamento delle dita e la dimensione della punta delle dita".
Il risultato è un software leggero, che risponde al 99% delle necessità ed è disponibile agli OEM (i produttori dei tablet) e agli sviluppatori di app. Oltre a smartphone e tablet TouchTools risulta piuttosto utile anche su grandi schermi interattivi.
TouchTools non è la prima soluzione creata da Qeexo: l'azienda ha ideato anche FingerSense, soluzione implementata sui prodotti Huawei P9, Mate 8, Mate S, P8, Honor V8 e Honor 7. Questa tecnologia permette, per esempio, di fare uno screenshot battendo due volte sullo schermo o usare la nocca delle dita per avviare un'app o attivare la modalità split screen.
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