Da anni si rimprovera a Samsung scarsa innovazione sul fronte del design dei prodotti, in particolare degli smartphone. Al di là dell'annosa diatriba con Apple sul fatto che Samsung abbia o meno copiato iPhone e iPad, in effetti si può dire che altre aziende sono dimostrate più coraggiose sotto questo punto di vista.

È quindi interessante sapere che dopo l'uscita di scena (il maggio scorso) di Chang Dong-hoon, capo del design dei Galaxy, con il passaggio delle operazioni a Lee Min-hyouk, l'azienda ha scelto di rilanciare nuovamente, puntando su Lee Don-tae. È un nome che non dice nulla a noi profani senza uno straccio di gusto estetico, ma si tratta dell'ex co-CEO dell'azienda di design Tangerine, realtà in cui militò Jonathan Ive, il famoso designer dei prodotti Apple, prima di diventare un dipendente della casa di Cupertino.

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Secondo i dirigenti Samsung Lee ha iniziato a lavorare a gennaio come "vice president and global design chief" presso il Design Management Center, polo in cui operano oltre mille persone dal 2001. "Lavorerà per migliorare le capacità complessive di Samsung in tema di design piuttosto che concentrarsi su uno specifico prodotto", ha affermato l'azienda.

Lee, 47 anni, è noto per aver riprogettato la business class di British Airways. Grazie a una nuova configurazione dei posti la compagnia aerea è riuscita ad averne il 20% in più rispetto al passato, con un impatto positivo sugli utili annuali. Per questo motivo, dato che le competenze ci sono tutte, ci auguriamo che Lee possa portare maggiore innovazione nei prodotti dell'azienda sudcoreana, dispositivi mobile in primis.