Doogee HomTom, batteria da 6250 mAh per chi non si accontenta
Doogee HomTom non è certo un dispositivo che ricorderete per l'hardware prestante, per il design innovativo o per l'impiego del metallo liquido, perché quello è appannaggio di un altro terminale di Doogee, ovvero l'F5. HomTom sarà invece ricordato per aver superato la barriera dei 6000 mAh raggiunta da altri brand cinesi come Gionee, Elephone o la stessa Doogee, grazie alla sua batteria da 6250 mAh.
Se pensate però che lo smartphone sia una specie di matttone siete fuori strada: lo spessore è pari a 9.9 mm, un record assoluto se pensiamo che il recente OnePlus 2 ha una batteria da 3300 mAh ed è spesso 9.85 mm.
Lato specifiche ci troviamo difronte a un terminale entry-level: SoC MediaTek MT6735, display 5.5 pollici HD, fotocamera da 13 megapixel prodotta da Sony sul retro e 5 megapixel sulla parte frontale.

Android Lollipop aggiornato alla versione 5.1 fa parte del party. Non serve dire che con una configurazione hardware del genere e una batteria da 6250 mAh potremmo essere di fronte a un'autonomia quasi esagerata, ottimizzazione software permettendo.
Ma una simile capienza mette davanti a un quesito: quante ore ci vorranno per raggiungere il 100% di ricarica? Ebbene, Doogee ha ben pensato di implementare la funzionalità PumpExpress Plus supportata dal chip MediaTek che consente di raggiungere il 75 % della capacità in appena 30 minuti. In altre parole avrete quasi 4688 mAh a disposizione dopo circa mezz'ora di ricarica.
Doogee HomTom arriverà a settembre a un prezzo sconosciuto ma, sicuramente, non troppo alto.