Questa settimana l'App Store ospiterà una versione per iPhone e iPod Touch di uno dei giochi più importanti degli ultimi anni. Con Doom Resurrection, infatti, John Carmack conferma la sua passione per il terminale Apple, con qualche perplessità.

Il co-fondatore e CEO di id Software crede che l'iPhone sia "una vera piattaforma di gioco, non un giocattolino", con hardware superiore a Nintendo DS e Play Station Portable.

Le prestazioni, inferiori a quelle del prodotto Sony, quindi, sarebbero dovute al software inefficiente. Carmack, a riguardo, offrirà ad Apple la propria consulenza, nel tentativo di migliorare l'iPhone come piattaforma da gioco.

Carmack ha sviluppato Doom Resurrection in collaborazione con Escalation Studios, secondo cui il software, compatibile con l'attuale iPhone OS 2.0, darà il meglio di sé con la versione 3.0.

Doom per iPhone condivide molto con Doom 3, uscito nel 2005.

Doom Resurrection recupera i contenuti e la storia di Doom 3, con il quale condivide l'ambientazione. Offre una grafica fluida e texture convincenti, e, secondo Escalation Studios, propone sfide interessanti anche per i giocatori più esperti, con otto livelli e circa cinque ore di gioco.

Le notevoli prestazioni del gioco, tuttavia, hanno un costo che va oltre il prezzo per l'acquisto dell'applicazione, ancora sconosciuto: il gioco, infatti, ha una struttura "a corridoio", piuttosto che un vero ambiente 3D. Un passo indietro rilevante per chi ama gli fps 3D, ma, probabilmente, un elemento trascurabile per chi vuole ammazzare il tempo giocando con il telefono.

Nei piani di Carmack c'è anche Doom Classic per iPhone. Questo titolo sarà open source e, secondo Carmack, sarà "un punto di riferimento per lo sviluppo di nuovi giochi per iPhone".

A proposito dell'iPhone 3G S, Carmack è particolarmente entusiasta del supporto a OpenGL ES 2.0, che potrebbe permettere di riportare sul terminale Apple titoli id nella loro completezza, come Doom, Quake, e persino Quake 3.