Il Galaxy Note 9 non avrà il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali sotto lo schermo. Ne è convinto Ming-Chi Kuo, noto analista di KGI Securities, che ha rilasciato delle dichiarazioni in merito proprio in queste ore. Sembra che Samsung sia dunque intenzionata a rimandare questa soluzione al 2019.

Secondo Ming-Chi Kuo, l'azienda sudcoreana avrebbe incontrato delle difficoltà tecniche nell'implementazione sotto lo schermo del sensore. A questo andrebbero aggiunti i presunti problemi di compatibilità con le pellicole per i display, oltre a un tasso di affidabilità della tecnologia che sarebbe non ancora sufficiente per gli standard Samsung.

Da qui dunque la decisione di non implementarla nel Galaxy Note 9 che, molto probabilmente, potrà contare su una soluzione identica a quella della gamma S9. Come ricorderete infatti, con i suoi nuovi smartphone top di gamma Samsung ha posizionato il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali al di sotto del modulo fotografico posteriore, dunque facilmente raggiungibile con le dita.

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Gli apprezzamenti che l'azienda sta ricevendo con la gamma S9 per questo posizionamento potrebbero anche rappresentare una delle motivazioni alla base della scelta per il Galaxy Note 9. Si tratta comunque di dettagli tutti da confermare, su cui avremo sicuramente modo di avere nuove informazioni nei prossimi mesi.

La sensazione comunque è che la paventata rivoluzione dei sensori per le impronte digitali sotto lo schermo degli smartphone sia destinata a essere rimandata al 2019. Attualmente il solo Vivo X20 Plus UD integra una soluzione di questo tipo, che risulta essere già funzionale anche se ancora qualche passo indietro rispetto alla velocità e precisione a cui siamo ormai abituati.

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