Android per la casa

Diversi indizi fanno pensare che Google sia pronta a tornare nel mondo della domotica – a partire ovviamente dall'acquisto di Nest avvenuto qualche tempo fa. Due anni fa si parlava di Android@Home, ma il progetto era probabilmente troppo in anticipo sui tempi: oggi invece è più comune vedere case con sistemi d'illuminazione intelligente, l'Internet of Things sta diventando una cosa concreta in ambito domestico e ci sono diversi segnali simili. Ciò che manca è un qualcosa che unifichi e armonizzi tutte queste cose, e che ne renda semplice il controllo. Questo qualcosa potrebbe essere proprio uno smartphone Android, e di certo l'assorbimento di Nest dà a Google un eccezionale punto di partenza.

Il "termostato" Nest infatti si è già dimostrato un'ottima soluzione come centro di controllo per la casa, in abbinamento appunto allo smartphone come strumento di unificazione. Google non vorrà andare molto oltre tale situazione però, e probabilmente cercherà di ampliare il programma "Works with Nest", e probabilmente introdurrà un meccanismo di comunicazione dedicato ai dispositivi intelligenti installati in casa. Il tema d'altra parte si può affrontare con calma, perché non sono poi molte le persone che hanno già cominciato a rendere intelligente la propria casa. Google potrebbe proporre un nuovo termostato Nest, e forse un dispositivo a bassa potenza da collegare alla propria rete locale; in ogni caso crediamo che ci sarà del nuovo hardware per la domotica marchiato Google.

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