Google Project Ara avrà una super batteria come modulo
Tra i produttori di moduli per Project Ara, lo smartphone modulare su cui sta lavorando Google, c'è anche SolidEnergy, una startup del MIT che da tempo sta mettendo a punto una "rivoluzionaria batteria" che promette di offrire il doppio della densità rispetto alle attuali soluzioni.
Di questa azienda e della sua tecnologia avevamo già parlato due anni fa. Il lavoro di SolidEnergy verte su un anodo ultrasottile in litio-metallo (ultra-thin lithium metal anode) e un elettrolita chiamato Solid Polymer Ionic Liquid (SPIL).
L'accoppiata, stando all'azienda, permette di archiviare una quantità di energia pari a 1200Whr per litro contro i 600Whr per litro degli anodi in grafite.
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La batteria, inoltre, può operare a temperatura ambiente e soprattutto i materiali che la compongono sono non infiammabili e "non volatili".
"La nostra batteria rende uno smartphone Project Ara più funzionale", ha affermato il fondatore e CEO di SolidEnergy Dr. Qichao Hu in un'intervista a Forbes. "A oggi una delle sfide maggiori con questo telefono è che l'autonomia della batteria è troppo breve".
La modularità di Project Ara non consentirebbe infatti di dotare il prodotto di batterie di dimensioni molto grandi. SolidEnergy inizierà a commercializzare le proprie batterie nel 2016, mentre un anno più tardi si rivolgerà al settore delle auto elettriche.