Android 4.2

Android 4.2 è la nuova versione del sistema operativo mobile della casa di Mountain View, compatibile inizialmente con Nexus 4 e Nexus 10. Non si tratta di una rivoluzione rispetto alla versione 4.1, ma di un ottimo passo in avanti sotto diversi aspetti.

La prima novità è il supporto a Miracast, uno standard sviluppato dalla Wi-Fi Alliance che permette ai dispositivi mobile di inviare in streaming video e audio direttamente alle televisioni, senza necessità di cavi o di una rete wireless esistente.

Google ha anche aggiornato la tastiera di base, trasformandola in una soluzione più vicina a quelle di terze parti. In breve, Google ha implementato qualcosa di simile a Swype, poiché sarà in grado di riconoscere le parole che scrivete a schermo tramite gesture, cioé spostando il dito senza toglierlo sopra le lettere desiderate. Questo vi permetterà non solo di scrivere testi più rapidamente, ma anche con una sola mano.

Photo Sphere è una nuova modalità per la fotocamera, che permette di realizzare scatti a 360 gradi – non è la stessa cosa di Panorama di Apple, è una funzione più evoluta – navigabili in stile Street View. La grande novità però secondo noi è il multi-utente (solo su tablet) e questa sarà sicuramente una novità gradita da chi condivide il proprio dispositivo in casa con altri componenti della famiglia. Strano che Apple non vi abbia pensato finora e in tutta franchezza le consigliamo di prendere spunto.

Migliorie anche per la fotocamera, con un menu controllabile con un solo dito per modificare le opzioni e impostare, a scelta, anche l'HDR. Google ha anche inserito Daydream, una sorta di screensaver che può apparire quando il tablet è in una dock oppure è inattivo. Le foto sono pescate da diverse applicazioni, come la Galleria, Google+ e altro ancora.

Google ha anche migliorato la schermata di blocco, includendo il supporto ai widget e rinnovato la sezione delle notifiche, da cui è possibile agire su Wi-Fi, luminosità, sincronia e altro ancora, come richiamare una persona da una chiamata persa.

La casa di Mountain View ha inserito anche il pinch to zoom in Gmail, aggiornato Google Now e inserito altre piccole novità come quelle sul fronte dell'accessibilità, come le gesture a più dita per ingrandire lo schermo, ma anche soluzioni vocali utili a chi ha deficit visivi.

Google Play Music in Italia

Google Play Music arriverà in Italia, Regno Unito, Francia Germania e Spagna il 13 novembre. L'annuncio porta non solo un servizio atteso nel nostro paese, ma anche qualche novità in stile iTunes Match. Da segnalare inoltre un accordo tra Warner Music Group e Google per la distribuzione di musica tramite il servizio.

Gli utenti saranno in grado di acquistare musica dal Play Store e aggiungere fino a 20mila canzoni – gratuitamente – dalla propria collezione al cloud per effettuare lo streaming verso i dispositivi Android o il browser web.

"Presentiamo anche la nuova funzione matching per rendere più snello il processo di upload della musica personale in Google Play. Effettuiamo la scansione della vostra collezione musicale e qualsiasi canzone corrisponda al catalogo di Google Play viene automaticamente aggiunta alla libreria online senza bisogno di upload, risparmiando il vostro tempo. Tutto questo sarà gratuito – l'archiviazione gratuita per musica, l'accoppiamento, la sincronia tra i vostri dispositivi e l'ascolto".