Si può trarre guadagno dai propri selfie? Pare di sì, grazie all'app FriendZ realizzata dall'omonima startup italiana. Il sistema è semplice e "remunerativo". In pratica è sufficiente installare l'app Beta sul proprio smartphone Android (a breve anche iOS), attivare contestualmente l'account via Facebook e condividere con la piattaforma le proprie collezioni di foto. Non tutti gli scatti vanno bene, ma esclusivamente quelli che mostrano un selfie a tema con le campagne promozionali proposte dai grandi marchi partner della startup.

Ad esempio ci si potrebbe trovare di fronte a un'iniziativa di Fiat, Ferrero oppure qualsiasi altra azienda interessata a dare visibilità a un prodotto o un concetto con tanto di hashtag specifico. Insomma, l'obiettivo è quello della viralità su Facebook.

"La foto deve essere visibile agli amici o pubblica perché i crediti vengono dati a chi ha capito lo spirito di Friendz e la utilizza per il suo scopo: interpretare la storia di un brand e condividerla con i propri amici. Non è possibile ricevere crediti se l'app è impostata in modalità solo io", sottolinea la startup sul suo sito ufficiale.

Ovviamente non verranno approvate foto di nudi o immagini oscene. Infine grazie a uno specifico algoritmo Friendz è in grado di capire il valore di una foto e riconoscere di conseguenza i crediti adeguati, premiando soprattutto qualità e originalità. Ogni volta che si raggiunge una certa soglia si possono effettuare acquisti su Amazon, Spotify e altre piattaforme di e-commerce.