L'iPad mini avrà prezzi compresi fra 249 e 649 euro, almeno questi sono i valori inclusi in un listino interno di Media Market, relativo al tablet che Apple dovrebbe annunciare il 23 ottobre. Non c'è modo di sapere se questi valori saranno quelli che troveremo effettivamente sulle etichette del prezzo, quindi meglio non dare nulla per scontato.

Andando per ordine, i modelli che la catena di distribuzione tedesca avrebbe preventivato di mettere in commercio sono otto: quattro in versione Wi-Fi Only, con prezzi da 249 a 549 euro, e altrettanti con connettività 3G che dovrebbero costare da 349 a 649 euro. La differenza è tutta nella dotazione di memoria: 8 GB per la versione di fascia bassa, 64 GB per il top di gamma, passando per le proposte intermedie da 16 e da 32 GB.

iPad Mini

La composizione del listino sembra la replica di quello degli iPad da 9,7 pollici: i modelli 3G costano 100 euro in più dei corrispettivi Wi-Fi Only, e ad ogni incremento di spazio di archiviazione il prezzo lievita di cento euro. A differenza dei modelli tradizionali però il Mini potrebbe anche avere una versione da 8 GB, evidentemente costruita apposta per abbattere i prezzi e dare un'alternativa economicamente accessibile alla concorrenza.

Il tablet da 7 pollici che al momento sembra avere il maggior successo è infatti il Nexus 7 prodotto da Asus, che per 249 euro offre 16 GB di spazio di archiviazione, display IPS da 7 pollici a 1280×800 pixel e piattaforma Nvidia Tegra 3. In commercio per ora c'è solo una versione Wi-Fi Only. Negli Stati Uniti esiste un Nexus da 8 GB a 199 dollari, ma in Italia non è in vendita quindi si può solo concludere che a parità di prezzo il tablet di Google è più conveniente del Mini iPad perché offre uno spazio di archiviazione maggiore, o che a parità di spazio l'iPad Mini è più costoso – 349 euro la versione da 16 GB solo Wi-Fi.

Il listino tedesco

La convenienza dotazione/prezzo però non determina necessariamente il successo di un prodotto rispetto a un altro: come abbiamo visto molte volte in passato il marchio Apple spesso cambia le dinamiche d'acquisto. Chi si trova davanti un prodotto sconosciuto (il Nexus per i non addetti ai lavori non è una celebrità) accanto a uno Apple punta sullo status symbol della mela. 249 euro è una cifra di ingresso che permette quasi a tutti di poterselo permettere.

A venirci incontro nella valutazione ci sono anche i dati di GFK, la società di ricerche che monitorizza le vendite nei grandi centri della distribuzione organizzata: il tablet è uno degli oggetti più di moda, e più del 50% di chi ne compra uno sceglie l'iPad.

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Chi non se lo può permettere per problemi di budget non ripiega su alternative da una manciata di euro in meno, punta direttamente sull'offerta meno costosa in assoluto, che in più del 15% dei casi è firmata Mediacom. Se questa tendenza si ripeterà, uno dei prossimi best seller delle grandi catene di distribuzione sarà il Mediacom SmartPad 7 15i, un prodotto da 7 pollici con 4 GB di spazio di archiviazione che costa 120 euro. Per Apple equivarrebbe a una vittoria schiacciante, perché la fascia ultrabassa non le è mai di fatto interessata.

Per avere il responso bisognerà aspettare più del previsto: stando a una notizia pubblicata dal Wall Street Journal l'annuncio del Mini iPad non si terrà il 17 ottobre ma il 23 ottobre.