Meizu Pro 5: punteggi alti e temperature basse grazie all’Exynos 7420
I noti problemi di surriscaldamento del Qualcomm Snapdragon 810, soluzione nonostante tutto molto diffusa e utilizzata in diversi smartphone di brand blasonati, già disponibili sul mercato o in arrivo come nel caso del Microsoft Lumia 950XL, hanno prodotto una sorta di "paranoia" collettiva tra addetti ai lavori e utenti sul tema prestazioni e surriscaldamento.
Niente di strano dunque se alcuni iniziano a testare gli smartphone utilizzando anche camere a infrarossi per rilevare le temperature sotto sforzo.

In Cina dunque hanno deciso di testare il nuovissimo Meizu Pro 5 in questa maniera, per verificare se il SoC Samsung Exynos 7420 si comporti diversamente rispetto al rivale, sottoponendolo a uno stress test con AnTuTu e i risultati sono stati ottimi.
La prima misurazione è stata effettuata dopo 5 minuti di esecuzione di AnTuTu e il risultato è stato un notevole punteggio di 76000 e una temperatura che non ha mai superato la soglia dei 40°C, fermandosi rispettivamente a 39.5°C sul frontale e 37.3°C sulla parte posteriore.

Il Meizu Pro 5 dunque è stato sottoposto a un secondo test, la riproduzione di un video Full HD per 10 minuti di seguito e in questo caso lo smartphone, com'era ovvio aspettarsi, è rimasto ancora più fresco (34.6°C davanti, 34.2°C dietro).
Certo, non si tratta magari di stress test particolarmente impegnativi, ma nell'insieme si può certamente dire che il Meizu Pro 5, e anche il Samsung Exynos 7420, hanno dimostrato che si può realizzare un ottimo prodotto unendo prestazioni elevate e temperature ridotte.