Motorola Moto X forse con scanner per impronte digitali
Parafrasando il celebre titolo del film anni '80, quello di Motorola potrebbe definirsi un ritorno al futuro. Prendendo per buona una foto circolata su Internet nelle scorse ore infatti, il Motorola Moto X di terza generazione, non ancora annunciato, dovrebbe ospitare sul retro un sensore biometrico per la lettura delle impronte digitali.

Questa soluzione, sempre più diffusa ultimamente anche sugli smartphone di altri brand, è stata resa popolare dall'Apple iPhone prima e dai Samsung Galaxy S poi, ma in realtà l'azienda statunitense, ora proprietà di Lenovo, l'aveva già utilizzata una prima volta nel 2011, quando debuttò lo sfortunato Motorola Atrix 4G, un prodotto troppo avanti per i suoi tempi, che oltre allo scanner per le impronte digitali offriva anche un sistema operativo basato su Ubuntu Linux capace di trasformarlo in un vero e proprio computer desktop quando inserito nella propria docking station e connesso a un display esterno.
Purtroppo l'Atrix non fu compreso dal mercato e conobbe uno scarso successo, che convinse Motorola ad abbandonare l'integrazione di uno scanner biometrico. Almeno fino ad ora, se vogliamo prendere per buona l'indiscrezione di questi giorni.
In effetti, vista anche la recente notizia del supporto nativo a questo genere di soluzioni di sicurezza da parte del futuro sistema operativo Android M e la volontà di Lenovo di rilanciare il brand Motorola come competitor di Samsung, la notizia non appare del tutto campata in aria.
Del resto già lo scorso anno si era vociferato della possibilità che il Google Nexus 6, realizzato proprio da Motorola, fosse dotato di un sensore per le impronte digitali, ma la cosa poi non si avverò, per via del fatto che Apple acquistò il produttore di sensori Authentec e Motorola non riuscì a reperire alternative all'altezza. Questa volta però la storia potrebbe essere diversa.