Oggi è il grande giorno: Nintendo 3DS, iPad 2 e Crysis 2. Un appassionato di videogiochi o di tecnologia in generale aveva questa data segnata sul calendario con una X rossa da diverse settimane. C’è l’imbarazzo della scelta: una console portatile innovativa, il tablet più chiacchierato del momento e un FPS atteso da anni e che per la prima volta sbarca su console.

Andiamo con ordine. La nuova soluzione portatile di Nintendo – 13,4 x 2,1 x 7,4 cm, peso 235 grammi – sbarca in Italia con un prezzo tra 249 e 259 euro. La grande novità è la possibilità di fruire dei contenuti in 3D stereoscopico senza occhialini, grazie a uno schermo superiore da 3,5 pollici 5:3 con risoluzione di 800×240 pixel basato sulla tecnologia parallax barrier.

Nintendo ha inserito anche uno slider, in altre parole un controllo che permette di gestire l’intensità dell’effetto 3D. La console è comunque in grado di riprodurre contenuti nella classica grafica 2D.

Visivamente la portatile di Nintendo non cambia. È dotata anche di uno schermo inferiore, un touchscreen (resistivo) da 3 pollici 4:3 con risoluzione 320×240 pixel da usare con lo stilo. Sulla parte sinistra troviamo uno stick analogico e il d-pad, mentre a destra i quattro pulsanti classici.

La console è provvista di una videocamera interna VGA (e un microfono), mentre esternamente sono state collocate due videocamere 3D (640×480 pixel) che permettono di scattare foto 3D.

Il sistema di Nintendo è dotato di giroscopio, accelerometro e funzionalità di connettività LAN e Wi-Fi. Quest’ultime consentono, tramite alcune tecnologie, di scambiare dati con altri Nintendo 3DS nelle vicinanze, anche quando il dispositivo è in standby nella tasca dei vostri pantaloni o nel vostro zaino. Non manca uno slot per SD Card, un connettore AC e l’uscita audio per le cuffie. Il Nintendo 3DS è dotato anche di altoparlanti stereo disposti ai lati dello schermo superiore.

Parlando di modelli, potete acquistare il 3DS nei colori Cosmo Black e Aqua Blue. Numerosi i servizi offerti da Nintendo, come la possibilità di scaricare titoli da uno store dedicato o il contapassi (forse si rivelerà un’inaspettata killer application). La console è “region lock”, quindi i titoli importati dal Giappone o dagli Stati Uniti non funzioneranno sui 3DS italiani.

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I videogiocatori possono scegliere, con prezzi dai 40 euro a salire, tra questi titoli: Asphalt 3D; Combattimenti fra Giganti Dinosauri 3D (31 marzo); LEGO Star Wars III The Clone Wars; nintendogs + cats: Barboncino nano & Nuovi amici; nintendogs + cats: Bulldog francese & Nuovi amici; nintendogs + cats: Golden retriever & Nuovi amici; PES 2011 3D; Pilotwings Resort; Rabbids 3D (31 marzo); Rayman 3D; Ridge Racer 3D; Samurai Warriors: Chronicles; Super Monkey Ball 3D; Super Street Fighter IV 3D Edition; The Sims 3; Tom Clancy’s Ghost Recon Shadow Wars; Tom Clancy’s Splinter Cell 3D.

Nintendo, proprio nelle ultime ore, ha distribuito un aggiornamento che migliora la stabilità del sistema, la funzionalità SpotPass e la connettività agli access point wireless. Segnaliamo infine che secondo un’analisi preliminare di UBM TechInsights, il costo produttivo – cioè quanto spende Nintendo per fare un 3DS – è di 101 dollari. La cifra è superiore di 15 dollari a quella del DS. La differenza tra il costo produttivo e il prezzo di vendita copre il marketing, la ricerca e sviluppo, altre iniziative e chiaramente assicura un guadagno all’azienda e a chi produce la console.