Sono comparsi online numerosi dettagli sull'Oppo Find 5, un prodotto Android da 5 pollici con schermo Full HD. Si tratta di un "phablet", ovvero un dispositivo con un display di dimensioni superiori a quelle degli smartphone ma allo stesso tempo troppo piccolo per rientrare nella categoria dei tablet, che partono invece da 7 pollici.

Il cuore della piattaforma è un SoC quad core a 1.5 GHz Qualcomm S4 APQ8064 (architettura Cortex A15) con 2 GB di RAM e GPU Adreno 320. La memoria interna è di 16 o 32 GB, in base alla versione, e al momento non è noto se sarà possibile aumentarla tramite una microSD esterna. Il Find 5 supporta le reti LTE, WiFi-n e Bluetooth e integra anche un chip NFC.

Lo schermo è di tipo LCD IPS e offre una densità di pixel pari a 440 PPI. Si tratta di un valore uguale a quello dell'HTC J Butterfly presentato due giorni fa, ma superiore a quello di tutti gli altri dispositivi presenti sul mercato.

Oppo Find 5 – Clicca per ingrandire

È presente una fotocamera posteriore da 12 MP con flash LED e una frontale da 2 MP. Al momento non sono note tutte le dimensioni ma il telaio è in alluminio anodizzato ed è spesso 6,9 mm, leggermente di più rispetto alle precedenti attese (6,65 mm). La batteria è da 2500 mAh, mentre il sistema operativo è Android 4.1 Jelly Bean. È da notare che queste specifiche confermano almeno in parte quelle emerse da alcune indiscrezioni di metà settembre.

Troviamo anche altre similitudini con il J Butterfly già citato. La piattaforma hardware è la stessa ed entrambi dispongono di Android 4.1. A favore del Find 5 troviamo però la presenza di una versione anche con 32 GB di memoria interna (mentre l'HTC è presente solo con 16 GB), una fotocamera migliore (12 MP contro 8 MP) e una batteria più capiente (2500 contro 2020 mAh).

L'Oppo Find 5 arriverà sul mercato cinese nel corso dei prossimi mesi a circa 367 e 404 euro (16 e 32 GB) e con quasi assoluta certezza non arriverà nel nostro Paese. Ricordiamo che anche il J Butterfly di HTC sarà inizialmente destinato a un solo mercato, quello giapponese, e probabilmente per vederlo anche in Italia dovremo attendere diverso tempo.