Recensione Zopo ZP920, test approfonditi e prova d’uso
Zopo ZP920
ZP920 è uno smartphone Android di fascia alta, secondo i canoni di Zopo, ma costa poco più di 250 euro.
I grandi marchi di telefonia non sono ancora in pericolo, ma lo saranno presto. I brand cinesi emergenti stanno potenziando la rete di distribuzione. Ci sono sempre più shop online, anche italiani, che distribuiscono i "nuovi" marchi, mentre diventa sempre più semplice acquistare dall'Asia. Il vantaggio economico è uno dei punti d'acquisto principali, e giorno dopo giorno anche i prodotti stessi migliorano e guadagnano funzioni e caratteristiche, tali da impensierire i vecchi colossi del settore. Abbiamo già provato alcuni di questi smartphone, come OnePlus One o Xiaomi Mi4 e diversi altri ne abbiamo in programma, a partire dal prodotto di questa recensione, lo Zopo ZP920 Magic.
Design
Non è uno smartphone che si distingue per il design, è abbastanza classico, ma al contempo elegante, soprattutto grazie ai bordi laterali in metallo e quello superiore e inferiore arrotondato. È spesso 9,2 mm, e pesa 144 grammi.
Una particolarità riguarda la cover posteriore, in plastica e rimovibile, dipinta per raffigurare una trama astratta. In verità si tratta di piume, ma a colpo d'occhio sembrano chiazze di colore, in due varianti: bianco e nero e colorate, la prima decisamente più maschile rispetto alla seconda. Rimuovendo la cover si può sostituire la batteria, inserire le SIM o installare una scheda Micro SD.
La porta Micro USB (2.0) è nel bordo inferiore, mentre in quello superiore c'è il jack audio da 3.5 mm. Il bilanciere del volume è nel bordo destro, mentre in quello sinistro c'è il tasto di accensione. Non è specificata la copertura dello schermo, e sicuramente non si tratta di Gorilla Glass. Oltre a una questione di solidità, si sporca molto facilmente, e non è semplice pulirlo. Se odiate le ditate sullo schermo, questo ZP920 vi renderà la vita impossibile. Lo stesso vale per la cover posteriore, anche se il design nasconde le impronte.
Nonostante questo difetto, esteticamente non sfigura, anzi sembra uno smartphone più costoso di quello che è realmente. Sotto allo schermo ci sono tre tasti a sfioramento, minimalisti considerando che il tasto Home è rappresentato da un cerchio vuoto, mentre i tasti menù e indietro sono due puntini invisibili, che si colorano di rosso quando ci passerete sopra il dito. La fotocamera anteriore è nel bordo superiore, spostata a sinistra, mentre quella principale è dietro, al centro, affiancata da un flash LED. L'altoparlante è unico, posteriore e vicino al bordo inferiore.