Poco tempo fa Amazon ha presentato il suo primo smartphone, il Fire Phone. Disponibile solo negli Stati Uniti, è un prodotto che cerca di distinguersi dalla massa grazie a un insieme di sensori definiti "Dynamic Perspective". Possono essere visti come quattro fotocamere frontali che insieme creano una "prospettiva dinamica", una tecnologia che cambia il contenuto del telefono a seconda della posizione da cui lo osservate o da come lo impugnate. Insomma, una sorta d'interfaccia pseudo-3D che reagisce al movimento e ai gesti.

In queste ore sono uscite le prime recensioni sui siti d'Oltreoceano e non sono delle più lusinghiere. Walt Mossberg su Recode afferma che il telefono è adatto a chi "ha ampiamente investito nell'ecosistema dell'azienda" e "chi ama usare lo smartphone con una mano", ma per superare "Apple e Samsung, Amazon deve fare di meglio".

"Lo considero un interessante primo passo. Nei miei test ho trovato che la sua principale caratteristica è meno utile di quanto mi aspettassi, a volte addirittura frustrante. Inoltre, arrivando sette anni dopo il debutto del primo smartphone moderno, la nuova proposta di Amazon manca di alcune funzioni chiave che Apple e Samsung includono".

Dynamic Perspective, secondo il parere di Mossberg, "stanca presto", inoltre ci sono problemi nell'autoscorrimento dei contenuti, che non funziona su tutto – ma Amazon aggiornerà il telefono per migliorarlo. E poi c'è FireFly, una tecnologia che riconosce automaticamente ciò che il telefono "guarda" o "sente". Secondo il giornalista l'identificazione di prodotti, libri, musica, show TV, film e altro, per favorirne l'acquisto o altre operazioni, funziona in modo "inconstante", ovvero non sempre riesce a identificare gli oggetti, anche comuni, che si trova di fronte.

David Pierce su The Verge, è ancora più critico. "È un dispositivo con così tante caratteristiche e idee che ha ignorato o dimenticato il proprio scopo. Dynamic Perspective e Firefly sono conquiste tecnologiche impressionanti con un futuro luminoso – sempre che gli sviluppatori le supportino – e il Fire Phone è una macchina per lo shopping straordinariamente efficiente, ma non è un ottimo smartphone".

"L'approccio che mette prima di tutto il consumo funziona sui tablet, per guardare, leggere e acquistare. I tablet però solo per il divertimento, gli smartphone per il lavoro, la vita. Non sono giocattoli, sono strumenti. Amazon non lo ha capito e il Fire Phone riflette tutto questo. Il primo smartphone di Amazon è una serie di idee interessanti in un pacchetto che è molto meno della somma delle sue parti".

Insomma, Dynamic Perspective è più fumo negli occhi che altro e Firefly ha un funzionamento non sempre impeccabile. "Il successo e il potenziale del Fire Phone si basano su FireFly e Dynamic Perspective, tecnologie cool che si affidano entrambe agli sviluppatori per trovare modi migliori d'usarle. Al momento, risolvono un problema che nessuno ha".

Per Brad Molen di Engadget le caratteristiche che definiscono il telefono sono "divertenti", ma " non posso fare a meno di sentirle come espedienti progettati da Amazon per dimostrare la brillantezza della società".

"Dynamic Perspective potrebbe essere utile in alcuni casi (i giochi principalmente) ma non fornisce all'utente funzionalità che avrebbe perso se fosse passato ad iPhone o un telefono di punta Android. […] Non è un telefono orribile, ma è dimenticabile". Il tutto senza contare l'ecosistema Amazon, meno fornito di iOS e Android.

Tra le caratteristiche che un po' tutti apprezzano c'è la qualità degli scatti, con la fotocamera posteriore da 13 megapixel (f/2.0, 5 elementi wide) con multi-frame HDR, autofocus, stabilizzazione ottica d'immagine e LED Flash. L'autonomia è nella media, nonostante il sistema di sensori che in qualche modo impatta sull'autonomia, anche se alcuni la giudicano più che buona. Infine sul fronte audio, in particolare con le chiamate, convince.