Peter Vesterbacka, amministratore delegato di Rovio Mobile, ha dichiarato che i giochi per console stanno morendo, a favore dei titoli concepiti per dispositivi mobili. Il creatore di Angry Birds continua dicendo che 40 o 50 dollari è un prezzo troppo elevato, i tempi di sviluppo sono troppo lunghi e un upgrade richiede troppo lavoro.

Ovviamente, i numeri sono dalla sua parte. Dal suo debutto nel dicembre del 2009 sui dispositivi iOS, Angry Birds ha collezionato oltre 200 livelli, suddivisi in pacchetti speciali realizzati in occasione delle festività e in micro aggiornamenti di gioco. Il tutto a soltanto 99 centesimi. Considerando gli oltre 100 milioni di download, si fa in fretta a fare in conti in tasca all’azienda, che ha appena ricevuto altri 42 millioni di dollari in finanziamenti.

Angry Birds sta uccidendo il gioco su console. Reggie Fils-Aime non sembra preoccuparsene.

Alcuni potrebbero sottolineare la maggiore qualità dei giochi per console (e ci permettiamo d’inserire anche quelli per PC) che forniscono un’esperienza di gioco più profonda, sfruttano tecnologie più complesse e sono in grado di offrire una trama più estesa e appassionante.

Vesterbacka risponde dicendo di essere stufo delle persone che chiamano i giochi su piattaforme mobili “casual game” e che i giocatori possono appassionarsi e coinvolgersi ad Angry Birds come a qualsiasi gioco su console. “Una volta ho visto una persona talmente arrabbiata da aver lanciato il telefono da un lato all’altro della stanza dalla frustrazione. Tutto per colpa di un livello del gioco!”, racconta Vesterbacka.

Oltre 100 milioni di download per Angry Birds e 42 milioni di dollari di finanziamenti per Rovio

Il CEO di Rovio conclude dicendo che nessuno ha ancora capito fino in fondo l’industria dei videogiochi su piattaforme mobili, ma crede che Angry Birds abbia dimostrato l’enorme opportunità remunerativa di questo settore.

Analizzando la questione, sarebbe sicuramente sciocco mettere in dubbio la capacità di realizzare enormi guadagni a fronte di basse spese sfruttando la scia del successo di economici giochi da 99 centesimi. Ed è altrettanto innegabile che questi titoli hanno un’ottima capacità di allietare le pause nella vita quotidiana di molte persone.

Il gioco su console ha le ore contate secondo il CEO di Rovio – Clicca per ingrandire

Ma da qui a dire che un gioco come Angry Birds possa fruttare lo stesso coinvolgimento di un gioco di ruolo, o l’adrenalina di un concitato sparatutto, crediamo che ne debba passare di acqua sotto i ponti. Se poi dovesse arrivare il gioco da 99 centesimi su piattaforma mobile capace di farci cambiare opinione, siamo convinti che saremmo fra i primi a congratularci con Vesterbacka per la geniale correttezza delle sue profetiche visioni.

Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con la visione del CEO di Rovio o siete convinti che i giochi su console e su PC abbiano ancora un lungo futuro?