Samsung e ARM, due tra le più importanti compagnie del settore hi-tech, specialmente in ambito mobile, hanno da poco siglato un nuovo accordo a lungo termine, con il quale si sono impegnate a rinnovare la licenza per l'utilizzo delle GPU Mali.

In base all'accordo, ARM è pronta a concedere in licenza a Samsung diverse architetture Mali, tra le quali compaiono anche le nuove T830 e T860, in aggiunta alla Mali T880, GPU recentemente annunciata e destinata ai dispositivi di fascia alta.

"Al giorno d'oggi, la qualità grafica è una prerogativa fondamentale dei dispositivi mobili di fascia alta. Le GPU ARM Mali ad alta efficienza energetica offrono la flessibilità necessaria per produrre un'ampia gamma di dispositivi". Queste le parole di Jae Cheol Son, senior vice president, processor development team presso Samsung Electronics.

Il successo di ARM è evidente. Solo nell'ultimo anno, i partner hanno prodotto 550 milioni di unità in più rispetto a quanto previsto, di SoC con GPU Mali, superando ogni più rosea aspettativa. Mark Dickinson, general manager presso ARM, ha così dichiarato:

"Milioni e milioni di consumatori hanno beneficiato della collaborazione di vecchia data tra Samsung e ARM. La preminenza di ARM nel settore grafico, combinata a questo nuovo accordo a lungo termine, permetterà a Samsung di fornire ai propri consumatori un'esperienza ancora più ricca e migliorata rispetto al passato".

La GPU ARM Mali T880, annunciata lo scorso febbraio, offrirà prestazioni di calcolo incrementate di 1,8 volte rispetto all'attuale Mali T760, il tutto senza scaricare eccessivamente la batteria o innalzare la temperatura del dispositivo. Anzi, a parità di carichi di lavoro, l'ultima GPU targata Mali consumerà circa il 40% in meno rispetto alla T760, attualmente presente su Samsung Galaxy S6 e su S6 Edge.

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