Introduzione

Se lo guardate da lontano potrebbe ingannarvi, ma forse anche da vicino, perché esteticamente l'Xperia Go sembra uno smartphone Android dall'aria poco interessante. Se poi è affiancato da un cartellino che riporta il prezzo di circa 250 euro, la sensazione di avere di fronte uno smartphone di fascia medio bassa sarà confermata. Ma non è il caso di fermarsi all'apparenza, perché l'Xperia Go nasconde alcune sorprese.

Sony Xperia Go – Clicca per ingrandire

Prima di tutto è un modello IP67, cioè resiste a urti, polvere e acqua, come il Panasonic Eluga o i Motorola Defy. Inoltre è basato sul SoC STE Novathor U8200, un modello dual core funzionante a 1 GHz con una buona potenza, soprattutto perché affiancato a una GPU Mali 400 per la gestione della grafica. Ha una dotazione di memoria di 8 GB e anche uno slot MicroSD per espanderla.

Lo schermo è da 3.5 pollici e la risoluzione non è molto elevata, cioè 320×480 pixel, e questa è probabilmente la caratteristica più negativa di questo modello. Manca anche l'NFC, ma come abbiamo già detto in altre recensioni, non vogliamo ancora considerarlo un difetto, almeno su un prodotto di questa fascia. C'è l'aGPS, il Wi-Fi, la fotocamera da 5 megapixel e una serie di sensori ambientali. Android è installato in versione 2.3.7, ma è già disponibile l'aggiornamento a ICS.

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La batteria dovrebbe essere da 1300 mAh circa, purtroppo non possiamo verificarlo perché è integrata (per via della certificazione IP67), ma tutte le nostre fonti sembrano confermarlo. É un valore che ci lascia con qualche dubbio sull'autonomia, dato che oggi consideriamo lo standard base per ogni smartphone una capacità di 1500 mAh. Fortunatamente si è rivelato un problema solo marginale.