Il Motorola Droid
- Pagina 1 : Storia di Android: le prime versioni e l’interfaccia grafica
- Pagina 2 : Bugdroid
- Pagina 3 : Cupcake e Donut
- Pagina 4 : La prima estetica di Android
- Pagina 5 : Open-Source Android
- Pagina 6 : Cosa fare oggi con uno smartphone Android 1.x?
- Pagina 7 : Il Motorola Droid
- Pagina 8 : Prossimo episodio: Android diventa grande
Il Motorola Droid
Dopo i primi passi, a determinare il successo di Android contribuì notevolmente la partecipazione dell'operatore statunitense Verizon Wireless. Nel 2010 questa società aveva bisogno di una forte leva per fronteggiare AT&T, che vendeva in esclusiva l'iPhone di Apple. In quel momento i prodotti Android però non sembravano all'altezza.

Google sapeva che un potenziale accordo sarebbe stato determinante e ci lavorò di gran lena. Verizon, Motorola e la stessa Google trovarono la risposta nell'ottobre 2009: un mese dopo arrivò il Motorola Droid, impreziosito da licenze concesse da Lucasfilm. Era il primo modello Android 2.0 Eclair venduto negli Stati Uniti.
Il marketing Verizon era quasi completamente un attacco all'iPhone. La campagna "Droid Does" era incentrata su cose come il multitasking o la ricerca vocale, e fu un successo spettacolare. Per molti, l'hardware univa il meglio dei due mondi: c'era una tastiera fisica da usare all'occorrenza, con design a scorrimento, o si poteva usare la tastiera virtuale. Il processore da 550 MHz e i 256 MB di RAM non davano prestazioni molto migliori rispetto agli altri smartphone Android, ma il design e l'interfaccia grafica garantivano a questo prodotto una marcia in più.
La scelta di Verizon fu anche un colpo mortale per Palm. Questa società era stata pioniera nel mondo degli smartphone, e nel giugno del 2009 avevano messo in commercio il Palm Pre con WebOS, all'inizio in esclusiva con l'operatore Spring. Verizon aveva un accordo esclusivo, invece, per distribuire il Palm Pre Plus, e aveva promesso grandi sforzi di marketing e vendite altrettanto alte. Dietro le quinte, però, Verizon usò Palm per trattare con Motorola, e alla fine la promozione del Pre Plus fu quasi inesistente. Con i magazzini pieni di smartphone invenduti, Palm subì perdite pesanti e fini per vendere ad HP nell'aprile 2010. Quest'ultima azienda creò una divisione dedicata a WebOS, che fu però chiusa l'anno successivo, durante la disastrosa gestione dell'amministratore delegato Leo Apotheker.
Il Motorola Droid, nel frattempo, divenne il modello Android più popolare negli Stati Uniti, e finì per diventare sinonimo del sistema operativo stesso, per molte persone, nonostante fosse un marchio esclusivo di Verizon. Nel resto del mondo, Italia compresa, era venduto infatti come Motorola Milestone. Questo smartphone fu un terremoto per quanto riguarda la consapevolezza del pubblico riguardo ad Android.
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