Streaming musicale su cellulare: questo è il futuro!
I servizi di streaming musicale esploderanno in tutto il mondo entro cinque anni, sopratutto grazie al traino della telefonia mobile. La previsione è di ABI Research, che ha realizzato un approfondito studio sul fenomeno. Le stime indicano che già entro la fine di quest’anno gli abbonati a servizi musicali per smartphone raggiungeranno quota 5,9 milioni. Entro il 2016 saranno 161 milioni con un tasso di crescita annuale del 95%.
Rhapsody
I punti di riferimento del settore saranno sicuramente Rhapsody, Spotify e MelOn ma non è escluso che qualche big si facci avanti, come ad esempio la tanto annunciata piattaforma cloud di Apple. In ogni caso i prezzi sono destinati a crollare, non solo grazie all’ampliamento della base utenti ma anche per il sempre maggiore coinvolgimento delle major.
ASI Research – clicca per ingrandire
“Le previsioni delle riduzioni dei listini sono basate sull’assunto che i detentori di diritti abbasserrano le loro royalty“, ha dichiarato il direttore ricerche Neil Strother di ABI Research. “Le etichette e le società di raccolta diritti non dovrebbero strafare quando di tratta di problemi di royalty. Se i consumatori non hanno alternative legali affidabili e convenienti, si godranno semplicemente la loro musica con altri mezzi”.