Ergonomia e software

Android 2.2 è stato farcito di alcune applicazioni Toshiba, le stesse che troviamo sull’AC 100. Riportiamo di seguito un estratto da quell’articolo:

” Il software è stato modificato, a partire dal menù, che viene mostrato come una serie di icone affiancate nella parte inferiore dello schermo (è possibile passare alla visualizzazione classica). Le cinque schermate HOME sono personalizzabili con i Widget. Toshiba ha dotato l’AC 100 di alcune applicazioni extra, oltre a quelle standard: Documents To Go, solo nella versione basic che non permette nemmeno di creare un nuovo documento; Fring, una sorta di Skype per le chiamate telefoniche Voip; Toshiba Media Player, per riprodurre audio, video, immagini, feeds, sia in locale che presenti su server UpNp in rete; Toshiba Service Station, un software per l’aggiornamento facilitato del sistema e delle varie applicazioni; Toshiba File Manager per gestire i file presenti all’interno dell’hard disk, memory card o pen drive; Opera, il browser per la navigazione web; FBReader, un ebook reader.”

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Sull’AC 100, al posto dell’Android Market, era presente il Camangi Market, uno shop aperto specializzato in applicazioni per MID Android con schermi dai 6 ai 10 pollici. Anche il Folio 100 non permette l’accesso al Market di Google, sostituito dal Toshiba Market, di cui parleremo fra poco.

La tastiera virtuale è quella classica di Android. Sullo schermo da 10 pollici i tasti sono più grandi, ma la digitazione con più dita non è molto comoda, e non è possibile usare l’approccio dello smartphone – digitando con i pollici e tenendo il terminale tra i palmi – a causa della grandezza del dispositivo. Inoltre la superficie dello schermo si scalda, e per chi non sopporta di poggiare i polpastrelli su una superficie calda, sarà ancora peggio. A questo si aggiunge la scomodità di battere le dita su una superficie dura, problema che però riguarda la totalità dei tablet. Questa situazione porta l’uso della tastiera a un livello sufficiente per inserire un indirizzo web e scrivere qualche mail veloce, ma scordatevi di usarlo per la stesura di lunghi testi.

Il sistema è abbastanza veloce, anche se ogni tanto permane qualche rallentamento, soprattutto all’interno delle applicazioni più complesse. In questi casi può capitare che il touchscreen non recepisca un tocco, obbligandoci a riprovare. La stessa imprecisione nel tocco riguarda i quattro pulsanti a sfioramento a lato dello schermo, dove spesso è necessario premere con un po’ di forza, non basta poggiarci sopra il dito.

La qualità dello schermo lascia infine un po’ perplessi, soprattutto per quanto riguarda l’angolo di visione. Un tablet lo si usa poggiato sulle gambe, o comunque sorretto dalle mani; escludendo supporti e docking station, un buon angolo di visione è un fattore cruciale per un uso confortevole. Su questo il Folio 100 pecca, e costringe a continue sistemazioni dell’inclinazione; dovrete scendere a compromessi se vorrete usarlo indifferentemente a una scrivania, in viaggio o in poltrona per leggervi un libro.