La gamma di dispositivi Windows Phone 7 potrebbe diventare più nutrita, aumentando l’appeal di un sistema operativo che per ora non sembra aver riscosso particolare successo (Smartphone: Android nell’Olimpo, WP7 all’inferno). Secondo alcune indiscrezioni Microsoft dovrebbe togliere il velo a nove terminali durante una conferenza che si terrà nella giornata di domani.

HTC dovrebbe presentare due prodotti, nome in codice Omega ed Eternity, che si andrebbero ad aggiungere al Mozart e all’HD 7 (modelli disponibili nel nostro paese). Acer avrebbe in cantiere due smartphone, i primi dell’azienda taiwanese. Dell avrebbe in cantiere il Wrygley, il suo secondo WP7 dopo il Venue Pro. Samsung, invece, avrebbe nella manica ben quattro terminali differenti.

Se tale informazione fosse confermata, a spiccare sarebbe l’assenza di Nokia. Il colosso finlandese sta lavorando su alcuni modelli (Nokia W7 e W8, Windows Phone in via di sviluppo) e nei giorni scorsi si è parlato dell’uso di un chip dual-core di ST-Ericsson. Tuttavia, secondo quanto riportato da Reuters, i primi smartphone di Nokia saranno basati su soluzioni Qualcomm, piattaforma Snapdragon, come gli altri prodotti WP7 sul mercato.

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A confermarlo è stato un portavoce dell’azienda, le cui dichiarazioni non escludono però un cambio di rotta in futuro, con l’apertura dell’ecosistema a chip di altri produttori.