YotaPhone 3 è stato finalmente ufficializzato. L'azienda russa ha posto fine a rumor e indiscrezioni che, nel corso di questi mesi, si sono moltiplicate sul web. Caratteristiche tecniche alla mano, si tratta di uno smartphone che si colloca nella fascia media del mercato, mantenendo inalterato il vero tratto distintivo della gamma, ovvero il secondo display e-ink posizionato sulla back cover.

Il motore dello YotaPhone 3 è il SoC Snapdragon 625, coadiuvato da 4 GB di RAM. Il display principale è un 5,5 pollici Full-HD (1.920 x 1.080, 401 PPI), realizzato con tecnologia Super AMOLED. Come detto però, è presente anche un secondo display.

YotaPhone 3 può infatti contare anche su un pannello da 5,2 pollici HD (1.280 x 720 pixel), realizzato con tecnologia e-ink, in bianco e nero. Esattamente come per le prime due gnenerazioni, si tratta di uno schermo pensato per essere utilizzato in determinate circostanze, come la lettura di un testo sotto la luce diretta del sole o l'utilizzo del player musicale.

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La logica è duplice: da una parte avere uno schermo che, grazie alla tecnologia e-ink, risulta maggiormente funzionale rispetto ai Super AMOLED in determinate situazioni; dall'altra, poter contare su un display che, per alcune operazioni, ha un impatto energetico estremamente basso sulla batteria.

Per quanto riguarda il comparto fotografico, sul retro è stata posizionata una fotocamera da 12 MP con flash LED dual-tone, mentre sulla parte frontale troviamo un sensore da 13 MP. Tutto è alimentato da una batteria integrata da 3.300 mAh e controllato da Android 7.1.1 Nougat, personalizzato con l'interfaccia YotaOS 3.0.

Come da tradizione, l'azienda russa personalizza Android in maniera molto blanda, lasciando l'esperienza utente quasi identica a quella stock. Concretamente YotaOS 3.0 consiste in tutta la suite software pensata per utilizzare lo schermo e-ink. Non manca il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali, integrato nel tasto Home frontale.

YotaPhone 3 sarà disponibile per il pre-ordine attraverso il portale JD.com a partire dal 5 settembre. La disponibilità sul mercato è prevista dal 18 settembre, al prezzo di 305 euro per la variante da 64 GB di memoria interna e 390 euro per quella da 128 GB. Cifre decisamente più contenute rispetto alle precedenti generazioni, che però potevano contare su una piattaforma hardware da top di gamma.

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Dopo essere scomparsa dai radar (lo YotaPhone 2 è stato presentato nel 2014), l'azienda russa riporta sotto i riflettori il proprio progetto di smartphone dotato di due schermi. Il prezzo più basso unitamente a specifiche tecniche di buon livello, potrebbero rappresentare elementi importanti nell'ottica delle vendite.

YotaPhone 3 arriva comunque in un contesto di mercato decisamente differente rispetto al proprio predecessore. Il livello medio della fascia media si è decisamente alzato in questi ultimi tre anni, contribuendo a renderla una dei segmenti più importanti per le aziende produttrici. Si tratta dunque di una sfida complessa, per la quale l'azienda russa punta evidentemente molto sulla peculiarità dei due schermi.

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