ZTE Axon Mini, 3D Force Touch in salsa Android
ZTE è un'azienda con un portafoglio prodotti enorme e, tra i vari terminali delle famiglie Star, Blade, Grand e Nubia, c'è anche la lineup dei prodotti Axon. Il protagonista di oggi è infatti l'Axon Mini, una versione ridotta, ma non di molto, dell'Axon, un terminale di fascia alta con un prezzo concorrenziale.
Axon Mini però, rispetto al fratellone, possiede una caratteristica che lo rende unico nel panorama Android, ovvero la presenza di un pannello con 3D Force Touch. Si tratta ovviamente della stessa tecnologia usata da iPhone 6s, almeno sulla carta, e bisognerà vedere come ZTE l'ha implementata nel suo Axon Mini.

È una funzione certamente acerba e con un potenziale tutto da scoprire, al momento pare infatti mancare un vero senso alla presenza di un pannello capace di misurare la pressione di un tocco e, quindi, permettere azioni contestuali generalmente risolvibili con pressioni prolungate o doppi tap. Ad ogni modo, la sua diffusione anche su Android, dovrebbe fungere da ulteriore trampolino per rendere il Force Touch realmente utile sugli smartphone che ne sono dotati.
Axon Mini non è interessante solo in superficie, ma lo è anche dentro: sotto la scocca troviamo il SoC octa-core Snapdragon 616 con GPU Adreno 405 affiancato da 3 GB di RAM. Lo schermo AMOLED è da 5.2 pollici con risoluzione Full HD e curvatura 2.5 D. Non mancano 32 GB di memoria, una fotocamera a 5 lenti da 13 megapixel, una frontale da 8 megapixel e una batteria da 2800 mAh. Gli audiofili potranno addirittura contare su un chip audio dedicato, precisamente l'Asahi Kasei AK4961.
Si parte da 379 dollari fino a un massimo di 399 dollari per la colorazione Rose Gold.