ZTE Boost Max+, entry level per il mercato statunitense
La divisione americana di ZTE ha presentato ufficialmente, in collaborazione con l'operatore statunitense Boost Mobile, ZTE Boost Max+, un phablet dedicato alla fascia bassa del mercato. Il terminale è il diretto successore di ZTE Boost Max, uno smartphone sempre prodotto in collaborazione con l'operatore telefonico e dalle ambizioni simili, presentato all'inizio dello scorso anno.
Il nuovo modello va a migliorarsi in tutte le aree, mantenendo però invariato l'ampio display da 5.7 pollici con risoluzione HD protetto dal Gorilla Glass 3. A bordo di ZTE Boost Max+ troviamo il collaudato SoC Snapdragon 410 a 64-bit, 2 GB di RAM e 16 GB di memoria integrata espandibile tramite MicroSD. Il reparto fotografico è affidato a un sensore da 8 megapixel con autofocus e flash LED, mentre la fotocamera anteriore è da un solo megapixel.

Boost Max+ può contare su una batteria da 3400 mAh che, accoppiata allo schermo HD e al SoC non assetato di energia, dovrebbe garantire un'autonomia più che adeguata oltre a consentire la ricarica wireless. Le dimensioni sono pari a 162.9 x 82.6 x 9.3 mm, mentre la versione di Android montata è l'aggiornatissima 5.1 Lollipop.
Specifiche oneste che ritroviamo su altri terminali di questo tipo e in questa fascia di prezzo, ovvero 199 dollari (circa 183 euro al cambio attuale). ZTE è riuscita a contenere i costi del terminale a fronte di un miglioramento delle specifiche tecniche, con un abbassamento di 100 dollari rispetto ai 299 richiesti per il modello presentato lo scorso anno.