Tecnologico
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E le innovazioni non finiscono qui! Altri due meccanismi ben studiati fanno parte di un gameplay già perfettamente strutturato. Innanzitutto un sistema di intelligenza artificiale adattabile. Questo nome nasconde un principio che rischia di essere copiato in breve tempo. In Alan Wake non esistono le onnipresenti scelte di difficoltà (facile, normale, difficile). È esattamente il contrario: l’IA del gioco si adatta al livello del giocatore. Distruggerete avversari su avversari senza il minimo problema e ne arriveranno di più numerosi e più resistenti. Se invece un minimo numero di nemici vi dovesse sconfiggere, l’IA passerà al livello inferiore, rendendo il gioco più facile. Lo scopo di questo sistema è quello di evitare la frustrazione. Il giocatore non sarà mai bloccato da una difficoltà troppo alta, mentre potrà proseguire nella storia senza eccessivi intoppi dall’inizio alla fine. D’altro canto, questo sistema mantiene il livello di sfida sempre costante durante tutto il tempo del gioco.
Le cut-scene presentano un’altra novità : la scena tende ad allargarsi nel momento in cui una minaccia si manifesta nelle fasi notturne del gioco. Facciamo un esempio: state avanzando lentamente nella foresta e la vostra torcia illumina il suolo davanti a voi quando improvvisamente un vortice di corvi si alza dagli alberi che vi circondano. In un titolo classico, avreste visto la ripresa allontanarsi per rendere la scena più ampia, invece in Alan Wake, succede sì la stessa cosa, ma nello stesso frangente potrete continuare a controllare il vostro personaggio. È un dettaglio che può sembrare inutile, ma in realtà vi permette di cominciare a pianificare le azioni dal momento in cui la minaccia si è annunciata. In molti giochi, dopo il termine della cut-scene, ci si ritrova un po’ spaesati con il dubbio: cazzotti o colpi d’arma? Dimenticate questo problema in Alan Wake, poiché avrete tutto il tempo per posizionarvi correttamente ed evitare la maggior parte degli attacchi, mentre siete intenti a preparare il contrattacco. Il dinamismo dei combattimenti è quindi moltiplicato, proprio come la vostra immedesimazione. Siete padroni delle vostre azioni e Alan farà esattamente quello che gli direte di fare.
L’avrete capito, Alan Wake si annuncia come una colonna portante della storia dei videogiochi. Ambientazione curata, gameplay ben studiato e innovativo, trama densa e accattivante sono alcune delle numerose qualità del titolo di Remedy. Non ci resta che aspettare la sua uscita prevista per il prossimo giugno, e la versione finale. Avremo così la possibilità di vedere se il nostro scrittore manterrà le sue promesse e riuscirà a tenere svegli tutti quelli che sono già sulle sue tracce.