Gameplay, squadra che vince si cambia poco

A livello di gameplay Batman: Arkham Knight rappresenta il titolo più completo di tutta la saga. Chi ha amato gli altri capitoli di questa serie di giochi si ritroverà perfettamente a suo agio con i numerosi gadget a disposizione dell'Uomo Pipistrello. Ritroviamo l'indispensabile rampino, batarang di ogni tipo, fumogeni, gel esplosivo e molti altri strumenti da usare durante le fasi esplorative e i combattimenti.

Gli scontri con i nemici riprendono il collaudato e apprezzato sistema già adottato negli altri giochi della saga, e ripreso con successo anche in titoli come La Terra di Mezzo: l'Ombra di Mordor. Preparatevi dunque a concatenare colpi su colpi, alternando ritmicamente pugni, calci, contromosse e schivate.

Man mano che si prosegue nel gioco si ottengono punti esperienza e salendo di livello si possono sbloccare nuove abilità. Quando arriverete alla fine dell'avventura il campionario delle mosse a disposizione non avrà nulla da invidiare a quello di un picchiaduro. Fortunatamente l'introduzione graduale delle nuove mosse vi permetterà di memorizzare tutto (o quasi) senza problemi.

A tutto questo bisogna aggiungere la possibilità di combattere insieme ai propri alleati, come Nightwing e Robin. Un'opzione simpatica che comparirà soltanto in determinate occasioni e che si traduce nel premere un tasto al momento giusto per sgominare i nemici in mosse spettacolari. Tutto molto scenografico, ma non indispensabile.

La vera novità di Batman: Arkham Knight è tuttavia la Batmobile, che rinnova il gioco in modo considerevole. Il primo vantaggio è che questo veicolo rende Gotham una città più piacevole in cui scorrazzare. In Arkham City andare da una parte all'altra della città richiedeva un lungo uso alternato del rampino e della planate, mentre in Arkham Knight è sufficiente premere un pulsante per "chiamare" la Batmobile e dirigersi velocemente verso la propria destinazione.

Le strade di Gotham City sono state riprogettate proprio per consentire di sfrecciare con il potente veicolo e per questo motivo le vie sono più larghe, gli incroci più ampi e il tutto dà la sensazione di trovarsi in una vera città, fatta eccezione per l'assenza di abitanti, sostituiti da bande di criminali.

La Batmobile può essere usata per gli inseguimenti, schiantando i veicoli nemici contro i muri o sparando potenti razzi che si agganciano automaticamente al bersaglio. I controlli sono reattivi e basta un po' di pratica per cominciare a derapare nei vicoli di Gotham City.

Ovviamente non finisce qui, perché la Batmobile può essere usata anche in modalità battaglia, come ampiamente dimostrato dagli sviluppatori negli innumerevoli trailer che hanno preceduto il debutto del gioco.

In questa modalità la Batmobile si comporta come una sorta di hovercraft, grazie alla possibilità di muoversi lateralmente in ogni direzione, ed è proprio con questo assetto del veicolo che trascorrete la maggior parte del tempo durante gli scontri con i veicoli nemici, schivando i laser che mostrano la direzione dei missili e rispondendo al fuoco con la vostra artigleria.

Complessivamente la novità della Batmobile è un'aggiunta gradita, anche se verso la fine del gioco ci sono troppi scontri che richiedono un uso eccessivo di questo veicolo. Al di là di questo piccolo difetto, la solidità del titolo di Rocksteady è semplicemente granitica.

Le missioni secondarie sono sempre presenti in grande quantità, ma i progressi in queste digressioni dalla trama principale diventano disponibili a intervalli di tempo ben distanziati tra loro. Rocksteady ha scelto un approccio saggio, che si differenzia da altri giochi in cui si ha la possibilità di fare tutto e subito, un po' nei titoli open world di Ubisoft, per fare un esempio.

Con queste premesse e una storia articolata la longevità e assicurata. Scommettiamo che sarà l'ultimo dei vostri pensieri mentre v'immergerete nell'atmosfera cupa di Gotham City.