Risultati dei benchmark: Left 4 Dead

Left 4 Dead è uno dei giochi che è abbiamo testato sul nostro sistema 3D. Badate bene, si tratta del primo Left 4 Dead, non del sequel (con i suo ambienti esterni molto luminosi). Il primo capitolo è ambientato in luoghi bui e claustrofobici, durante notti piovose. È un gioco particolarmente adatto al gioco 3D e porta il giocatore a trovarsi in ambienti tanto paurosi quanto affascinanti.

Impostazioni:

Abbiamo impostato la risoluzione nativa del proiettore a 1280×720 e le texture del gioco al massimo consentito con l’MSAA abilitato a 4x.

Driver TriDef Ignition:

Ci aspettavamo un risultato perfetto, visto che stiamo provando tecnologie pronte a sbarcare sul mercato. Ed è stato così: gli ambienti, i personaggi, le armi tenute in mano e perfino gli effetti e i nomi sopra le teste dei giocatori. Sparando a uno zombie, potrete vedere gli effetti macabri di splattering in tre dimensioni. La profondità del gioco è davvero incredibile.

Se l’opzione Virtual 3D è attiva il frame rate sale, ma la qualità grafica generale è più bassa. Per qualche ragione sembra che questa impostazioni disabiliti il filtro AA. Con Virtual 3D disabilitato la profondità resta comunque eccellente.